Giovedì 20 Febbraio 2025
GIORGIA DE CUPERTINIS
Economia

Chi è Flavio Cattaneo, il nuovo amministratore delegato di Enel

È stata una partita delicata. Ma dopo settimane di trattative, la maggioranza del governo Meloni ha trovato l’accordo sulle nomine nelle grandi aziende partecipate dello Stato.

Appena scelto per la guida di Enel, Flavio Cattaneo torna così al mondo dell’energia, dopo essere stato ad di Terna tra il 2005 e il 2014.

Flavio cattaneo con la moglie Sabrina Ferilli
Flavio cattaneo con la moglie Sabrina Ferilli

Un curriculum, il suo, che svela ben più di un incarico: considerato uno degli imprenditori più conosciuti in Italia, con una consolidata esperienza alle spalle per ciò che riguarda la gestione di grandi società, Cattaneo è stato inoltre alla guida di Rai, Ntv e Telecom. Classe 1963 e nato a Rho, nell’hinterland milanese, si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano, per poi specializzarsi in Finanza applicata al Real Estate alla Bocconi, trampolino di lancio per la sua carriera nella gestione di grandi società industriali, nel settore privato e pubblico, operanti nelle costruzioni, comunicazioni, energia, infrastrutture, trasporti e telecomunicazioni.

Diventa imprenditore nel 1989, costituendo un’impresa edile e soltanto dieci anni più tardi assume la carica di Commissario dell’Ente Fiera Milano, di cui ha curato la quotazione nel 2001. Ne è uscito nel 2003, quando viene nominato (il più giovane) direttore generale della Rai dal Governo Berlusconi.

Nel 2005 passa alla guida di Terna, dove rimane fino al 2014, ricoprendo la carica per tre mandati consecutivi. Nel dicembre 2014 entra nel consiglio d'amministrazione di Nuovo Trasporto Viaggiatori, azienda privata di treni di alta velocità, come consigliere indipendente e nel febbraio 2015 ne viene eletto amministratore delegato. Sotto la sua guida la società raggiunge il primo bilancio a margine positivo e rimane in carica fino al 12 aprile 2016, giorno in cui rimette le sue deleghe. Nel frattempo, ha ricoperto altre cariche di rilievo: consigliere di amministrazione di Generali (2014-2016) e di Cementir Holding SpA (2008-2015); presidente della società immobiliare Domus Italia (2015-2016).

Ma non è finita qui. Cattaneo, infatti, il 30 marzo 2016 viene nominato amministratore delegato di Telecom al posto di Marco Patuano, ma il 21 luglio 2017 annuncia le dimissioni dopo aver completato una fase di turnaround aziendale con un incremento di clienti e ricavi, ottenendo un compenso da 25 milioni di euro. Poco dopo torna ad essere amministratore delegato di Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori, di cui è anche azionista con una quota del 6% del capitale sociale. Nel 2018 si occupa della cessione al fondo GIP, rimanendo vicepresidente esecutivo. Nel 2021 fonda Itabus e nel 2022 rientra in Generali come consigliere d’amministrazione. Una lunga, lunghissima carriera insomma. Nel cui mosaico si posiziona ora un ulteriore tassello, quello, per l’appunto, di nuovo amministratore delegato di Enel.

Cattaneo, inoltre, ha collezionato anche diversi riconoscimenti: è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2011 e nel mese di dicembre 2016 viene nominato “manager dell’anno” in un sondaggio condotto da Milano-Finanza, in virtù dei significativi miglioramenti nel Gruppo Telecom Italia dal punto di vista industriale, con un incremento dei ricavi della telefonia mobile e fissa nei primi nove mesi dell'anno. Per quanto riguarda la vita privata, infine, Cattaneo ha avuto due figli dalla prima moglie, Cristina Goi, mentre dal 2011 è sposato con l’attrice Sabrina Ferilli.