Martedì 12 Novembre 2024
EMILY POMPONI
Economia

Che fine ha fatto il bonus psicologo? Domande ancora bloccate. Ecco perché

Previsto per giugno il sostegno è ancora inattivo; e con il taglio dei fondi la platea dei richiedenti è destinato a restringersi. Ma la domanda è: quando arriverà?

Roma, 24 ottobre 2023 - A che punto siamo col bonus psicologo? Spesso dimenticato, il tema della salute non solo è importante ma sempre più attuale. Dopo l’esperienza della pandemia, infatti, sempre più persone hanno chiesto aiuto per affrontare fragilità emotive e disagi mentali. Con il boom di domande nel 2022 e in seguito alla Legge di Bilancio 2023, da misura emergenziale il bonus psicologo dal 2024 diventerà strumento strutturale, seppur con un finanziamento dimezzato. Ad ogni modo, il bonus psicologo sulla carta c’è ma risulta “bloccato”: bisogna infatti aspettare l’ultimo decreto attuativo da parte del ministero della Salute per scoprire requisiti, scadenze e modalità per richiederlo.

Bonus psicologo
Bonus psicologo

Cos’è e come funziona

Introdotto col decreto Milleproroghe, il bonus psicologo è un contributo statale per sostenere le spese relative alle sedute di psicoterapia. Tale contributo, come spiega l’Inps, nasce come sostegno per tutte quelle persone che hanno avuto gravi ripercussioni psicologiche a causa dell’emergenza pandemica e della relativa crisi socio-economica. L’obiettivo del bonus è infatti quello di sostenere persone in stato di fragilità psicologica, che vivono in condizione di ansia, stress e depressione, e incoraggiarle a intraprendere un percorso terapeutico. L’attenzione delle istituzioni verso il tema della salute mentale è stato accolto positivamente dalla popolazione, come ha dimostrato il boom di richieste nel corso del 2022. Con la Legge di Bilancio 2023, il bonus psicologo diventa una misura strutturale, con lo stanziamento di 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro a partire dal 2024

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Quando arriva il bonus psicologo?

Non è ancora chiaro quando e come sarà possibile richiedere il bonus psicologo. Per stabilire modalità, scadenze e requisiti per la presentazione della domanda bisogna infatti aspettare il decreto attuativo da parte del ministero della Salute. Il suo avvio era atteso per fine giugno, ma a causa di ritardi operativi il bonus è rimasto bloccato. Dopo l’ok del ministero, l’Inps pubblicherà una circolare con tutte le istruzioni operative.

Fondi e importi

Nel 2022 c’è stato un clamoroso boom di richieste che ha acceso una luce sul tema della salute mentale: circa 395 mila domande, di cui tuttavia è stato possibile finanziarne solamente un 10,5% del totale. All’epoca, il finanziamento era stato di 25 milioni di euro a fronte di un bonus che variava da 200 a 600 euro. Nel 2023, invece, il limite massimo per le spese di psicoterapia è stato elevato da 600 a 1.500 euro, con fondi statali tuttavia pari a 5 milioni di euro (che diventeranno 8 milioni dal 2024). Vien da sé considerare che la platea non è destinata ad aumentare, considerando la diminuzione dei fondi dedicati.

I dati Inps sui richiedenti

L’ultima fotografia scattata dall’Inps, nel suo XXII rapporto annuale, ci offre qualche dato in più sui richiedenti del bonus psicologo. Secondo l’ente, a richiederlo sono principalmente donne lavoratrici adulte e maschi adolescenti. Ma andiamo per gradi. Innanzitutto, l’80% delle richieste sono state inoltrate direttamente dai beneficiari, il 19,2% da un genitore e lo 0,8% da tutori o curatori.

Un 15% delle domande totali vede come beneficiario un minorenne: 16% per maschi a 8% per femmine. Ma a fruirne di più tra i giovani sono la fascia di età compresa tra i 18 e i 29 anni, arrivando ad un 36% delle domande. Tra le persone adulte, il 70% riguarda donne lavoratrici a fronte di un 28% degli uomini. Un dato che fa riflettere e che evidenzia come i ruoli di genere incidano ancora sulla volontà di richiedere supporto psicologico. Infine il dato sull’Isee, il valore di riferimento per l’assegnazione del beneficio. Sebbene nel 2022 il tetto massimo arrivasse a 50 mila euro, la media Isee delle domande accolte risulta molto più bassa: 2.442 euro al Nord, 1.400 euro al Centro e 962 euro al Sud.