Roma, 28 giugno 2021 - L'operazione cashback di Stato si fermerà il 30 giugno con il pagamento delle somme accumulate con i pagamenti delle carte di debito e credito e con il 'superpremio' da 1.500 euro ai maggiori utilizzatori.
Lo ha deciso - secondo quanto riferito alle agenzie di stampa da diverse fonti di maggioranza - la cabina di regia che si è tenuta a palazzo Chigi. Viene quindi cancellata l'operazione prevista per il secondo semestre dell'anno. Dal 1° luglio dunque la misura dei rimborsi di Stato potrebbe fermarsi: finora era prevista per tre semestri fino a giugno 2022.
Cashback sospeso dal primo luglio: oggi ultimo giorno per rimborsi
Sulla decisione di fermare il cashback dal 30 giugno sarebbero già state sollevate perplessità dal Movimento 5 stelle mentre la sospensione dei rimborsi per almeno 6 mesi sarebbe stata proposta direttamente dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, per cercare di migliorare alcuni aspetti della norma.