Giovedì 26 Settembre 2024
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Case, boom dei prezzi nel secondo trimestre 2024: i dati e le città più gettonate

I dati dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate: a spingere il mercato sono le nuove abitazioni

Un'aria di entusiasmo e nuova vitalità è quella che sta attraversando il mercato immobiliare, stando ai dati rilasciati dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, riferiti al secondo trimestre 2024 nel settore residenziale.

Aumenta il prezzo delle case
Aumenta il prezzo delle case

I dati preliminari in Italia

Secondo le stime preliminari, l'indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab), acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento, aumenta del 3,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,9% nei confronti dello stesso periodo del 2023 (era +1,6% nel primo trimestre 2024). La crescita è legata soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove, in salita dell'8,1%, ma sono incoraggianti anche i dati delle abitazioni esistenti, che salgono dell'1,9%. Ripartono anche i volumi di compravendita, +1,2%, dopo il -7,2% del precedente trimestre. La crescita più alta si registra nel Sud e Isole con un +3,9%, trainata dai prezzi delle abitazioni nuove che registrano un aumento del 9,5%. Seguono il Nord-Est (da +1,6% a +3,7%), il Nord-Ovest (da +1,9% a +2,5%) e il Centro (da +0,6% a +2,2%).

Le città più gettonate

A Milano si registra un aumento, su base annua, del 4,7%, in decelerazione rispetto al trimestre precedente (era +5,3%). In particolare, i prezzi delle abitazioni esistenti fanno segnare una crescita dell’1,8%. Seguono Roma, dove si evidenzia un rialzo tendenziale del +1,6% (era -0,8% nel trimestre precedente), trainato dai prezzi delle abitazioni esistenti che aumentano del 2,4%, e Torino, che fa segnare la crescita più contenuta, pari allo 0,3%, ma in accelerazione dal -0,7% del trimestre precedente.

I dati degli addetti ai lavori

Nel II trimestre del 2024 rimane ampiamente prevalente la quota di operatori che segnalano stabilità dei prezzi delle abitazioni (67,2%). La quota di agenzie che ha venduto almeno un’abitazione è aumentata rispetto al II trimestre del 2023, raggiungendo livelli elevati nel confronto con le indagini passate (86,6%). Seppur in diminuzione, rimangono elevate le percentuali degli agenti che riscontrano una riduzione degli incarichi da evadere. Le principali cause di cessazione dell’incarico a vendere sono il valore delle offerte ricevute, ritenuto troppo basso dal venditore, oppure il prezzo richiesto, giudicato troppo elevato dai possibili compratori. È rimasta stabile la quota degli operatori che segnalano la difficoltà nell’ottenere un mutuo da parte degli acquirenti tra le cause prevalenti, al 23,5%, dopo essersi ridotta significativamente nei tre trimestri precedenti. I dati delle compravendite di abitazioni nelle otto principali città italiane per popolazione evidenziano una variazione tendenziale annua lievemente negativa, contrariamente al dato nazionale. Roma è la città con la quota più elevata di acquisti di prime case, l’83% circa, mentre per gli acquisti di abitazioni di nuova costruzione, la quota maggiore si osserva a Milano, quasi il 13%.