Roma, 13 luglio 2023 – La social card del governo Meloni è un sostegno alla spesa di tutti i giorni per le famiglie a basso (è il caso di dire bassissimo) reddito. ‘Dedicata a te’ è a tutti gli effetti di una carta di debito su cui verrà caricata la somma di 382,50 euro, che i destinatari potranno usare (una e una sola volta) per l’acquisto dei beni di prima di necessità, generi alimentari nella fattispecie.
A chi spetta e a chi no
Attenzione: non ne beneficeranno tutti i nuclei familiari ritenuti idonei secondo i requisiti richiesti (almeno tre componenti, Isee sotto i 15mila euro, iscrizione all’anagrafe comunale, nessun reddito di cittadinanza o di inclusione percepito, nessuna disoccupazione o cassa integrazione ecc.). Il contributo verrà distribuito ‘fino ad esaurimento’, secondo una graduatoria che tiene conto di vari criteri, tra cui, oltre al valore dell’Isee, anche l’età della prole e il numero dei componenti del nucleo (prima vengono le famiglie più numerose e con figli più piccoli).
Cosa si può comprare: no alcol
Ma nel dettaglio cosa sarà possibile comprare con ‘Dedicata a te’? E’ scritto nell’allegato 1 del decreto interministeriale di il ministero dell'Agricoltura e ministero delle Finanze del 18 aprile scorso. L’elenco include:
• carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
• pescato fresco
• latte e suoi derivati
• uova
• oli d'oliva e di semi
• prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
• paste alimentari
• riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
• farine di cereali
• ortaggi freschi, lavorati
• pomodori pelati e conserve di pomodori
• legumi
• semi e frutti oleosi
• frutta di qualunque tipologia
• alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
• lieviti naturali
• miele naturale
• zuccheri
• cacao in polvere
• cioccolato
• acque minerali
• aceto di vino
• caffè, tè, camomilla
La lista della spesa ha lasciato perplessi molti fra i banchi dell’opposizione. “Il caffè sì, ma la marmellata no. Lo zucchero sì, ma il sale no. Il pesce fresco sì, ma quello surgelato no”, incalza Chiara Appendino del Movimento 5 Stelle. “E niente farmaci”. Il ministro Lollobrigida spiega così la scelta: “Ho individuato quei prodotti che avessero un consolidato nelle produzioni di carattere interno quando si va sul fresco, quando si va sull'ortofrutta... Quindi l'elenco richiama, per il 90% a produzioni che per la maggior parte derivano dal nostro territorio”. Ma potrebbe trattarsi semplicemente di una lista orientativa. Di sicuro non è possibile acquistare alcolici.
Dove usarla
Il ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare ha pubblicato la lista degli esercizi commerciali aderenti. I possessori di Dedicata a te potranno beneficiare anche di un ulteriore sconto sui prodotti del 15%, frutto di un accordo fra il Masaf e la Grande distribuzione organizzata.
Dove ritirarla e quando
La carta deve essere ritirata presso un qualsiasi ufficio postale: è necessario presentare la comunicazione del Comune (se sei un beneficiario di ‘Dedicata te’ dovresti averla ricevuta o riceverla entro questo mese). Le carte – dice il Masef – sono “attive da luglio 2023”. Per controllare il residuo basterà recarsi ad uno sportello ATM di Poste.