Ci risiamo. Con l’arrivo di settembre migliaia di studenti italiani torneranno finalmente in classe dopo una lunga estate di relax e i loro genitori dovranno per l’ennesima volta far fronte al tanto temuto caro scuola, ormai un vero e proprio incubo.
Ogni anno i prezzi dei libri sembrano aumentare, così come tutti i materiali scolastici richiesti dai docenti per portare a termine le varie attività. E il 2023 sembra non farà eccezione in questo senso, anche in considerazione di un’inflazione ancora molto alta, in questi ultimi mesi intorno al 6%. Quali sono, dunque, i modi per risparmiare? Vediamoli insieme
Come affrontare il caro scuola 2023: 5 consigli utili
1. Parola d’ordine: riciclo
Molto spesso non è necessario acquistare tutto il materiale da zero. Verificate se ci sono materiali scolastici dell'anno precedente che possono essere riutilizzati. Ad esempio, zaini, astucci, e articoli di cancelleria potrebbero essere in buone condizioni e pronti per un altro anno scolastico.
2. Studiate tutte le offerte e gli sconti disponibili
Fate una lista delle forniture di cui avete bisogno e monitorate le offerte e gli sconti disponibili. Molte catene di negozi offrono promozioni speciali per il ritorno a scuola, quindi assicuratevi di non perderle. Prendete anche in considerazione l'acquisto della cancelleria online: sovente sul web è possibile trovare prezzi molto più convenienti rispetto a quelli di gran parte delle cartolerie in circolazione.
3. Prendete in considerazione (se possibile) la possibilità di acquistare libri di testo usati
I libri di testo sono senza ombra di dubbio il costo più significativo in assoluto per quanto riguarda la scuola. Esplorate le opzioni per l'acquisto di libri di testo usati o digitali, che spesso sono più convenienti delle versioni nuove in carta stampata. Inoltre, verificate se la scuola offre programmi di prestito di libri di testo o se è possibile condividere i libri con altri studenti. Non sempre questo tipo di strategia va a buon fine: capita infatti con una certa frequenza che i docenti chiedano di cambiare testi da un anno all’altro, con edizioni dei volumi che cambiano di anno in anno a volte per poche semplici righe. Alcune famiglie, in questo caso, si rassegnano a dover comprare volumi non aggiornati per poter risparmiare.
4. Create gruppi per la condivisione di informazioni
In un momento di difficoltà “fare squadra” può rivelarsi molto utile. Organizzate insieme ad altre famiglie piccoli gruppi (per esempio su WhatSapp) all’interno dei quali potrete scambiarvi informazioni su promozioni in corso, libri usati in attesa di essere rivenduti e qualsiasi altro consiglio utile per “sopravvivere” in attesa del ritorno in classe.
5. Considerate l’opzione bonus
Se siete in difficoltà finanziarie, non esitate a cercare assistenza. Le Regioni italiane stanno pubblicando proprio in questi giorni importanti bandi di accesso per ottenere un contributo per l'acquisto dei libri scolastici, ai quali è possibile accedere tramite la presentazione dell’ISEE. I cosiddetti Bonus libri. Per i ragazzi che hanno compiuto 18 anni c’è inoltre la possibilità di usufruire del bonus cultura, che corrisponde a 500 euro caricati su 18app e che potranno essere sfruttati per l’acquisto di materiale scolastico.