Sabato 23 Novembre 2024
LUCA RAVAGLIA
Economia

Il caro-carburanti pesa sul controesodo: un salasso dall’auto all’aereo e alla nave

Alcuni esempi: un volo ‘last minute’ Cagliari-Roma può costare anche 300 euro, mentre 800 euro è la cifra su un traghetto daPalermo a Genova per una famiglia di 4 persone con auto a seguito

Roma, 27 agosto 2023 – Alla riscoperta delle vacanze green. Nel senso che quest’anno per andare in ferie sarebbe stato meglio partire in bicicletta. Gli italiani se ne stanno rendendo conto in particolare in queste ore, quelle dell’ultimo controesodo estivo, quando a peggiorare l’umore già rivedibile di chi si appresta a risalutare il capoufficio, si aggiunge la tegola dell’aumento dei prezzi del carburante. Che pesa, tanto, a prescindere dal mezzo di trasporto scelto.

Auto in coda al casello autostradale (Ansa)
Auto in coda al casello autostradale (Ansa)

Il caro voli

Uno dei settori più critici si sta dimostrando quello del trasporto aereo, come ha sottolineato Assoutenti, che in queste ore ha effettuato una serie di rilevazioni relative ai costi dei biglietti acquistati ‘last minute’ e dunque con pochissimo margine di scelta. Il risultato è che nell’ultimo fine settimana di agosto spostarsi da una parte all’altra dell’Italia risultava caro quasi come volare da Milano Malpensa a New York: se per un Cagliari-Roma si arrivavano a spendere 311 euro, la tratta transoceanica più economica per la Grande Mela con partenza dal capoluogo lombardo in queste ore era infatti quotata intorno ai 400 euro, a patto di essere disposti ad accettare uno scalo in Islanda.

Il salasso dei collegamenti con le isole

Spostarsi in aereo dalla Sardegna e dalla Sicilia è risultato essere il tragitto più oneroso tra quelli in ambito nazionale, come dimostrano altri riferimenti citati da Assoutenti: 284 euro per un Palermo-Genova e 220 euro per Catania-Milano. Il tutto senza considerare gli eventuali extra come il bagaglio o la scelta del posto a sedere. L’intervento del ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha annunciato per settembre un incontro con le compagnie aeree volto a mettere un freno agli aumenti esponenziali dei prezzi arrivati a percentuali a due cifre non ha dunque sortito effetti, per lo meno nell’immediato e nel periodo nel quale un ampio numero di italiani è alle prese con lunghi spostamenti.

Acque agitate

Anche viaggiare in nave si sta rilevando decisamente costoso: in questo caso le rilevazioni di Assoutenti, sempre relative alle tariffe dell’ultimo minuto, hanno individuato prezzi che arrivano agli 800 euro per una famiglia composta da due adulti e due bambini imbarcati con l’auto al seguito. Nello specifico, ecco alcune quotazioni relative alle partenze del 27 agosto: 801 euro per raggiungere Genova partendo da Palermo, 721 euro per andare da Porto Torres a Genova e 703 per percorrere la gettonatissima Olbia-Civitavecchia..

Autostrade bollenti

Non è solo questione della temperatura dell’asfalto di questi giorni: restando alle rilevazioni di Assoutenti, un pieno di benzina è arrivato a costare 7 euro in più rispetto a tre mesi fa, cifra che sale a 12 euro se si parla di gasolio. E’ evidente che, almeno per ora, la decisione di imporre l’esposizione del prezzo medio regionale del carburante nelle stazioni di servizio non ha avuto alcun impatto sul contenimento dei costi per gli utenti. Anzi, i listini hanno continuato a salire inesorabilmente, stabilizzandosi in diverse parti d’Italia oltre i 2 euro al litro, con punte arrivate a 2.798 euro, per esempio lungo la A21 Torino-Piacenza. A livello nazionale siamo in ogni caso ai massimi dal luglio 2022. Assoutenti torna così a rilanciare un tema ampiamente discusso da più parti in queste settimane (e non solo), chiedendo un intervento del Governo sulle accise che possa portare a un’inversione di tendenza: tra quelle e l’iva in effetti si supera la metà del costo di ogni litro di carburante venduto. Tagliare le accise significherebbe garantire effetti immediati. E significativi.