Roma, 1 agosto 2023 – Carburanti: in pieno esodo da oggi scatta l’obbligo di esporre i prezzi medi di benzina, diesel e metano. Obiettivo dichiarato: favorire la trasparenza.
Ma quali sono le località più care? Stando a quanto registra il sito del Mimit (Osservaprezzi), la media nazionale del self service in autostrada è di 1,984 euro al litro per la benzina e di 1,854 euro al litro per il diesel. A livello territoriale, i prezzi più alti della verde sono quelli della Provincia autonoma di Bolzano a 1,945 euro a litro e della Puglia a 1,943 euro. Sotto la soglia di 1,9 euro le Marche a 1,892 e il Veneto a 1,898.
Il direttore di Staffetta Quotidiana
Gabriele Masini, direttore di Staffetta Quotidiana, vive tutti i giorni in mezzo a questo, prezzi e quotazioni dei carburanti. E su due punti in particolare ha le idee chiare. “L’obbligo che scatta oggi rischia di scatenare un allineamento al rialzo, dai miei controlli a campione qualche fenomeno di questo tipo si è verificato. E del resto il problema era già stato sollevato dall’Antitrust in Parlamento”.
"Ecco cosa serve davvero”
Ma allora cosa serve davvero? “Per me si dovrebbe prima di tutto migliorare il sito Osservaprezzi, in attesa che arrivi la App già annunciata dal ministero – risponde Masini -. Poi sarebbe davvero importante capire come mai da anni 4mila distributori di carburante su 22mila non comunicano i prezzi. Le associazioni di benzinai sono in prima fila a denunciare questa stortura”.
I prezzi dei carburanti a portata di click
Strumenti utili per il consumatore
Oltre al sito Osservaprezzi – “imposti il viaggio con partenza e destinazione e ti esce la lista di tutti i distributori lungo la strada”, ricorda il direttore di Staffetta Quotidiana, è utile “consultare anche il sito di Autostrade per l’Italia (https://www.autostrade.it/it/), con le stesse informazioni sulla rete gestita”.