Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Carburanti, prezzi record in agosto. Si pensa all’accisa mobile e nuovi sconti dei benzinai per chi ha la social card

Gli aumenti sono stati illustrati dalla Faib Confesercenti, associazione di categoria dei benzinai. Il ministro Urso ha illustrato i possibili ulteriori interventi del governo

Roma, 27 settembre 2023 – Ad agosto 2023, i prezzi dei carburanti in Italia sono aumentati del +9,5% (benzina) e +2,7% (gasolio), rispetto allo stesso mese del 2022. Il Gpl è sceso del -11,5%. Sono i dati forniti stamani a Roma dalla Faib Confesercenti, associazione di categoria dei benzinai.

Gli aumenti dei prezzi e dei consumi di carburante
Gli aumenti dei prezzi e dei consumi di carburante

Nei primi 7 mesi del 2023 sono cresciuti i consumi dei carburanti sulla rete ordinaria, sia per la benzina (+431 milioni di litri rispetto allo stesso periodo del 2022), sia per gasolio e Gpl (rispettivamente +140 milioni e +21 milioni).

"Sull'accisa mobile introdotta con il decreto trasparenza, dobbiamo comprendere con il Mef e il Mase quando essa eventualmente dovesse scattare e se fronteggiare, ove ci fosse necessità, il caro carburanti con l'accisa mobile o con altri strumenti. Su tutto questo ci sarà riflessione nel Governo su cosa fare ulteriormente, rispetto a quanto già fatto con il dl energia, a cominciare dalla Nadef". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo all'assemblea Faib.

"Abbiamo chiesto alle compagnie petrolifere di fare la loro parte come hanno fatto le organizzazioni che rappresentano la grande distribuzione organizzata per quanto riguarda i possessori di social card. Lo stato Finanzia la social card con altri 100 milioni di euro destinati appunto principalmente al carburante e io credo che lo stesso possono fare e abbiamo chiesto loro di fare la loro parte per quanto riguarda le loro reti. E abbiamo avuto i primi riscontri positivi". Lo ha annunciato il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, in occasione della assemblea della Faib. Tra le prime a rispondere Eni ma ci sono altre "compagnie che definiranno le loro modalità e annunceranno quello che potranno fare in maniera del tutto volontaria", ha detto Urso.