Il Canone Rai dovrà uscire dalla bolletta della luce. A dire il vero avrebbe già dovuto "uscire" dal quest'anno (2023) in base a quanto deciso dalla Commissione Europea. Ma così non è stato. Ma dall'anno prossimo (2024) la musica dovrebbe proprio cambiare.
Il Canone Rai
Il Canone Rai fu introdotto nel 1954 (anno in cui andò in onda la prima trasmissione della televisione italiana) e costava allora 15.000 lire. Da allora molte cose sono cambiate a partire dal fatto che in origine la Rai era l'unica a trasmettere (quindi o si pagava o non si vedeva nulla). Situazione che è mutata con la nascita delle emittenti private a partire dai primi anni '70.
Tassa o abbonamento (in ogni caso odiato)
L'abbonamento Rai è storicamente uno dei balzelli più odiati (ed evasi) dagli italiani. Legato al possesso di una tv non è mai stato automatico ma ha sempre presupposto una dichiarazione/accettazione da parte dell'utente. Così milioni di italiani hanno spesso fatto "orecchie da mercante". Da quando è finito in bolletta è però più complesso sottrarsi al pagamento.
Il Canone in bolletta
Da luglio 2016, per decisione del Governo Renzi, il canone di abbonamento alla televisione per uso privato viene rateizzato nella bolletta elettrica. Paga il canone ciascun cliente intestatario di un’utenza di energia elettrica nell’abitazione di residenza. L’importo del canone di 90 euro viene addebitato per famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di televisori posseduti, suddividendolo in 10 rate mensili da gennaio ad ottobre.
Gli effetti
L'introduzione del Canone Rai ha avuto diversi effetti: essendo un sistema automatico (per l'esenzione occorre fare una comunicazione dei motivi che ne danno diritto) ha ridotto l'evasione. E' anche diminuita la cifra da pagare. Dai 113,5 euro del 2015 si è passati ai 90 (divisi peraltro in 10 rate mentre prima andava versato in soluzione unica).
Il canone nel 2024?
Ma il Canone in bolletta potrebbe avere se non le ore, i mesi contati. E non per le polemiche (usuali) legate al Festival di Sanremo. "E' evidente che il canone Rai dalla bolletta deve uscire, per quest'anno lo abbiamo mantenuto e mi sono preso tante critiche, ma deve uscire", ha detto nei giorni scorsi Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia, aprendo di fatto la discussione sul futuro dell'abbonamento Rai. Infatti il governo, contravvenendo alle disposizioni della Commissione europea si è anche "esposto a multe da parte dell'Europa", ha spesso sottolineato l'associzione consumatori Aduc.
Il Canone Rai e il Pnnr
Ci si chiederà: cosa c'entra il canone Rai con il Pnrr (i fondi europei del Piano nazionale di resistenza e resilienza per la ripartenza post Covid)? C'enta. L'uscita del canone Rai dalla bollette è stata 8in origine) indicata anche come uno dei vincoli per l'Italia per ricevere i fondi del Pnrr. Agli occhi dell'Europa infatti il Canone Rai è in contrasto con i principi di "libera conorrenza" raffigurando in sostanza un aiuto di Stato 8in questo caso pure, in qualche modo, occultato).
Farlo pagare o abolirlo?
"Come sapete il canone in bolletta fu una mia scelta - ha detto nelle ultime ore Matteo Renzi -. Allora il canone costava 113 euro. Averlo fatto pagare a tutti ha portato a un abbassamento del costo da 113 a 90 euro. Se si paga tutti, si paga meno. Gli onesti risparmiano, i furbetti pagano. Perché sulle tasse questa è la regola aurea: pagare meno, pagare tutti". "Ora si può dire che il Canone Rai è una tassa esosa, come sostengono alcuni politici. Ma allora si deve avere la forza di abolirlo. Finché il canone Rai è un obbligo di legge, dobbiamo pagarlo tutti. Se non lo paghiamo tutti, torniamo al pre 2015 quando i furbi non pagavano e gli onesti pagavano di più".
Rai gratis come Mediaset
"Una cosa su cui ragionare sarà la Rai, quanto costa agli italiani, sull'opportunità di togliere il canone dalla bolletta della luce, pensare se la Tv pubblica non possa essere gratis senza gravare sul portafoglio dei cittadini. Mediaset va in onda senza chiedere un euro, anche la Rai potrebbe sforzarsi di fare altrettanto", ha detto il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.
Tv pubblica, quanto si paga nel resto d'Europa?
L'Italia si conferma per avere il canone destinato alla televisione pubblica più basso fra i maggiori Paesi europei ed è inferiore anche alla media europea (0,25 al giorno per abbonato contro gli 0,32 medi). In effetti risultano molto più onerose per i contribuenti la Tv pubblica tedesca (0,58 giornalieri), quella britannica (0,50) e francese (0,38). Nel 2022 solo 77,8 euro dei 90 euro (pari all'86%) sborsati da ogni abbonato sono stati incassati dalla Rai, un'incidenza anche in questo caso inferiore alla media europea (90,5%). E' quanto emerge dalla nuova edizione del Report Media & Entertainment curato dall'Area Studi Mediobanca.
Canone Rai, quanto costa agli italiani?
I guadagni della Rai grazie al canone si attestano intorno a 1,7 miliardi di euro, nello specifico 1,761 miliardi di euro. L'ultimo bilancio dal quale è possibile stilare la cifra è quello del 2021, si legge sul sito internet money.it. "C'è da fare una riflessione sul canone, su quanto costano alcuni superstipendi e sul ruolo di alcuni agenti". ha detto poi il leader della Lega, vicepremier e ministro Matteo Salvini:. "Va ripensato profondamente il ruolo del servizio pubblico" anche guardando a come funziona "in altri Paesi europei".