Venerdì 22 Novembre 2024
RITA BARTOLOMEI
Economia

Camionisti, quanto guadagnano e perché ne mancano 20mila. Ecco la prospettiva

Il presidente di Unatras: “Perché non si trovano autisti e cosa stiamo preparando. Il bonus patente 2024 non basta”

Bonus patente autotrasporto 2024: come richiederlo

Bonus patente autotrasporto 2024: come richiederlo

Roma, 5 marzo 2024 – Il bonus patente autotrasporti 2024 – andato esaurito in poche ore – prova a dare una spinta ma sui camionisti è davvero ‘crisi di vocazioni’.

Paolo Uggè, presidente di Unatras. Ma quanto guadagna oggi un camionista?

“Dipende - è la premessa –. Chi lavora sulle rotte internazionali porta a casa uno stipendio che supera i 3.000 euro netti; chi invece si muove in Italia arriva a 2.200-2500 euro”.

Bonus patente autotrasporto 2024: come richiederlo
Bonus patente autotrasporto 2024: come richiederlo

Eppure non si trovano autisti. E non sembrano bastare il bonus patente 2024 e l’abbassamento dell’età previsto dal nuovo codice della strada di Salvini. 

“Mancano tra i 18mila e i  20mila camionisti. Quelli che ci sono hanno un’età alta, che si avvicina 50-52 anni, nel trasporto pesante”.

Il presidente di Confarca Paolo Colangelo dice: i ragazzi italiani non vogliono più fare questo mestiere. E’ così anche per lei?

"L’analisi è vera. Al centro c’è proprio questo. È un lavoro che richiede troppe responsabilità e sacrifici”.

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Quanti sono i camionisti?

“Si possono stimare in 400-450mila. Tanti autisti di mezzi pesanti arrivano dei paesi dell’Est, per quelli leggeri invece c’è una presenza abbastanza significativa dal Medioriente”. 

Qual è la prospettiva?

"Stiamo cercando di portare avanti un’iniziativa che ci consenta di formare i camionisti in alcuni paesi del Nord Africa o in India, con la possibilità di convertire le patenti prese là con quelle italiane”. 

Quindi la crisi di vocazioni si risolverà sempre più con gli stranieri?

"Penso proprio di sì”.   

Nel nuovo codice della strada in discussione è prevista la guida a diciott’anni e non più a 21. Cosa ne pensa?

“Bene ma la norma era già prevista dal Parlamento europeo. Questo è un vantaggio perché un altro problema che determina il mancato arrivo dei giovani a questa professione è proprio l’età. A 18 anni finiscono le scuole secondarie e cosa fanno fino ai 21? Se invece c’è la possibilità di inserirli subito in un percorso lavorativo, magari a fianco di un autista esperto, ecco che probabilmente il cambio riceve una spinta”.