Milano, 6 Giugno 2024 – La scelta delle coppie di dormire in stanze separate, secondo alcuni studi, migliora la relazione di coppia generando però una ripercussione sul mercato immobiliare. Infatti, non dormire nello stesso letto aumenterebbe la felicità nelle coppie. Questo è quanto emerso da un sondaggio condotto dalla Sleep Foundation, un'organizzazione specializzata nello studio della qualità del sonno, i cui risultati mostrano che dormire in letti e stanze diverse migliora la soddisfazione di coppia del 53%.
Oltre a ottimizzare la qualità del sonno, infatti, pare che chi dorme separato dal proprio partner allunghi anche la durata del suo riposo di ben 37 minuti. Il sondaggio segue le affermazioni di numerosi VIP, tra cui la celebre star di Hollywood Cameron Diaz, che ha menzionato il “divorzio del sonno”, l’ormai celebre sleep divorce - il termine utilizzato per descrivere la tendenza delle coppie a dormire in stanze separate - come uno dei segreti del successo della sua relazione. Anche in Italia, diverse coppie del mondo dello spettacolo hanno sottolineato questa tendenza sempre crescente, che ha immediatamente riscosso notevole interesse.
Quanto “costa” la felicità di coppia
Wikicasa, realtà proptech che raccoglie e distribuisce dati immobiliari online per la compravendita e la locazione di immobili, ha analizzato tutti gli annunci in dieci città italiane, provando a dedurre quanto possa costare la famosa stanza da letto in più, in grado di garantire alle coppie uno stile di vita più equilibrato e meno stressante.
L’analisi di mercato realizzata da Wikicasa
Milano si aggiudica il titolo di città in cui una stanza da letto in più risulta più costosa. In media il prezzo di una stanza da letto in aggiunta è pari a 169.783 euro. Questo significa che una casa con due stanze da letto, costa in media oltre il 30% in più di un immobile con una sola camera da letto. Tra le principali città italiane dove è meno economico acquistare una casa con una stanza da letto in più ci sono anche Firenze, Bologna e Roma, dove la “felicità” di coppia implica un costo addizionale medio superiore ai 100.000 euro. Tra le città più accessibili sotto questo punto di vista rientrano invece Catania e Genova, dove una stanza da letto in più ha un costo aggiuntivo di poco superiore ai 30.000 euro. Dunque, nonostante i benefici dello sleep divorce siano numerosi, la stanza da letto in più, specialmente nelle grandi città, rimane una soluzione ancora poco percorribile.
Lo sleep divorce è una delle tante tendenze che ha avuto un profondo impatto sulla scelta della casa. Già la pandemia, con aumento di smart working e tempo passato di casa che ne è conseguito, ha reso necessaria la ricerca di abitazioni più grandi e vivibili, anche più lontane dal centro città. Tuttavia, negli ultimi anni, lo scenario di mercato ha portato a un ulteriore cambiamento. “L’aumento dei tassi dei mutui e un’elevata competitività sul mercato degli affitti degli ultimi anni, hanno iniziato a mostrare un trend divergente tra città e provincia relativo alla domanda. Mentre in molte grandi città si chiedono immobili più piccoli, in linea con le possibilità di accesso al credito, nell'hinterland, caratterizzato da una minor pressione sotto questo aspetto, si registra un crescente interesse per case più ampie. Questo dimostra che, sebbene lo sleep divorce possa migliorare la felicità di coppia, la sua attuazione è limitata a determinate condizioni e aree geografiche in Italia", spiega Pietro Pellizzari, CEO di Wikicasa.