Mercoledì 25 Dicembre 2024
LUCA RAVAGLIA
Economia

Luce, gas, acqua e rifiuti: ecco quanto sono aumentate le bollette in 10 anni

Il Codacons ha calcolato quanto sono costate in più le principali utenze alle famiglie italiane

Nessun posto è come casa. Perché a casa si costruiscono i ricordi di famiglia, si misurano gli anni che passano e si conservano le tracce di quello che è stato. Comprese le bollette delle utenze domestiche.

L'aumento delle bollette
L'aumento delle bollette

Per chi lo avesse fatto con continuità e avesse voglia di andare a rinverdire i vecchi tempi, sul tavolo pioverebbero ricordi ben diversi rispetto alle foto sbiadite dagli anni. In base a un’indagine Codacons in effetti nell’ultimo decennio la spesa media annua degli italiani per coprire i costi di luce, gas, acqua e rifiuti è salita complessivamente del 68,7%, un dato che si traduce in un valore assoluto medio di 1.625 euro a famiglia.

Il balzo dell’elettricità

Tra tutti gli indicatori, quello lievitato più di tutti è l’importo legato ai costi dell’energia elettrica. Rispetto al 2012 infatti è stata registrata una crescita record del 240% che si misura con la variazione dai 19,403 centesimi di euro per kilowattora dell'ultimo trimestre del 2012 ai 66,01 centesimi di euro dell'analogo periodo del 2022. Il Codacons a riguardo entra nel merito: in base ai dati ufficiali, nel 2012 la bolletta media della luce si era attestata a quota 524 euro a famiglia, mentre nel 2022, in seguito ai continui rincari (e in particolare all’esplosione dei costi nei mesi caratterizzati da una crescita a due cifre dell’inflazione), il riferimento medio è lievitato 1.322 euro. Confrontando i due importi di riferimento, in dieci anni la spesa per l'energia elettrica è dunque aumentata di 798 euro.

Il fronte del gas

Non va molto meglio per quanto riguarda i listini legati al consumo di gas. Nel 2012 ogni famiglia tra riscaldamento, fornelli e acqua calda spendeva in media 1.277 euro, cifra cresciuta fino a 1.866 euro nel 2022. In 10 anni la spesa per il gas è lievitsata di 589 euro, cifra che sommata all’incremento di 798 euro legato all’elettricità, porta il totale +1.387 euro a famiglia.

Le altre utenze

E l’acqua, bene senza il quale non si vive? Nel 2012 secondo il Codacons per le forniture di acqua una famiglia spendeva in media 310 euro all’anno, importo salito a 487 euro nel 2022 (+57%). La città con le tariffe idriche più elevate è Frosinone, dove una famiglia ha speso in media nell'ultimo anno 880 euro per la bolletta dell'acqua, contro i 175 euro della città più economica, Isernia.

La tariffa per la raccolta e smaltimento rifiuti passa invece dai 253 euro del 2012 ai 314 euro del 2022, con un incremento del +24,1%. La città più costosa risulta Catania, con una spesa media pari a 595 euro annui, la meno cara Udine (175 euro annui a famiglia).

Il conteggio finale e il confronto coi redditi familiari

Per tirare le somme complessive servono una calcolatrice e una pastiglia che tenga a bada preventivamente la pressione arteriosa. In totale la spesa delle famiglie italiane per luce, gas, acqua e rifiuti è salita di 1.625 euro a nucleo in 10 anni, registrando un aumento in media del 68,7%. Nello stesso periodo, tuttavia, in base ai dati Istat, il reddito netto medio delle famiglie è aumentato solo dell'11,5%, passando dai 29.426 euro del 2012 ai 32.812 euro annui del 2020 (ultimo dato disponibile).

L’analisi del Codacons

“La spesa per le utenze domestiche ha registrato una impennata nell'ultimo decennio, ma i servizi non sono certo migliorati - è la riflessione del presidente Codacons Carlo Rienzi - Pesanti criticità si registrano soprattutto sul fronte idrico, dove le bollette risentono della rete colabrodo italiana caratterizzata da ingenti perdite e carenze strutturali che vengono scaricate sulle tariffe. Discorso a parte meritano le tariffe energetiche, letteralmente impazzite tra il 2021 e il 2022 per effetto delle quotazioni sui mercati”.

Previsioni future

In questo già complicatissimo contesto, anche le prospettive per il 2023 non sono positive: “Il gas - rimarca Rienzi -, dopo le ultime riduzioni, ha invertito la rotta e ha già registrato un rialzo delle tariffe del 22,4% ad aprile; i prezzi dell'energia continuano a subire la volatilità dei mercati, mentre l'inflazione alle stelle e i costi in crescita porteranno ad un inevitabile rincaro delle tariffe di acqua e rifiuti nel corso dell'anno”.