Venerdì 26 Luglio 2024
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Caffè, il progetto di Cellini è realtà: le capsule ammaccate diventano birra

Si tratta di un processo di economia circolare che ha portato alla produzione di 2500 litri della bevanda estiva per eccellenza. Il Cmo Fausti: “Ci siamo messi alla prova”

L'azienda Cellini ha realizzato un progetto tramite il quale ha reso possibile la realizzazione di 2.500 litri di birra da 10mila capsule ammaccate

L'azienda Cellini ha realizzato un progetto tramite il quale ha reso possibile la realizzazione di 2.500 litri di birra da 10mila capsule ammaccate

Roma, 23 luglio 2024 – Chi penserebbe mai che dal caffè di capsule ammaccate durante il processo produttivo, potesse nascere la bevanda estiva per eccellenza, quella che nei mesi caldi ha un picco di vendite per il gusto leggero e rinfrescante? E' quanto ha realizzato l'azienda Cellini, con un progetto di economia circolare che ha portato alla produzione di 2500 litri di birra, dal riutilizzo di oltre 10mila capsule ammaccate e dunque non vendibili. La società ligure si è avvalsa della collaborazione della Biova Project.

“Reinventare inizio e fine vita dei prodotti”

“Andare oltre per noi è un impegno totale, che ci spinge tutti i giorni a metterci alla prova su tutti i possibili ambiti: dalla produzione alla comunicazione, dalla selezione dei chicchi verdi all’ossessione per la qualità organolettica che ogni singola miscela deve saper suscitare, fino ad arrivare ai nuovi prodotti che sviluppiamo e ai contesti in cui li presentiamo – dichiara Gianluca Fausti, Cmo Cellini –. E anche le nostre partnership parlano di questa forma mentis: insieme a Biova Project abbiamo voluto oltrepassare i confini classici della collaborazione nell’industry food&beverage e reinventare l’inizio e fine vita dei prodotti che facciamo”.

Una storia di economia circolare

Franco Dipietro, founder e Ceo di Biova Project, commenta: “Il progetto con Cellini è nato da una volontà comune: Biova Cellini è un’ottima birra al caffè, che unisce il mondo della birra artigianale a quello del caffè selezionato e tostato con cura. E racconta anche una splendida storia di economia circolare, a dimostrazione che oggi finalmente si può, e si deve, investire davvero sulla sostenibilità aziendale puntando allo stesso tempo ad avere un prodotto di alta eccellenza per il consumatore finale”.

“Con Cellini, abbiamo raccolto una delle sfide più belle della nostra carriera – spiega Samanta Giuliani, Managing Partner di Sbam – rendere Pop la comunicazione del caffè, rivoluzionando ogni stereotipo dell’industry nel modo in cui lo raccontiamo, mostriamo e facciamo provare. E siamo felici di lavorare a quattro mani con un cliente che questa voglia di andare oltre la mette in campo, per davvero, in ogni singolo aspetto della produzione. La Coffee Hour e la birra Biova Cellini sono due splendide dimostrazioni di questo ‘andare oltre’ che unisce Sbam e Cellini. Abbiamo portato in vita un caffè come non lo si è mai visto prima”.

Il caffè diventa aperitivo

Ma cos'è questa Coffee Hour? Si tratta di un momento dedicato a tutti gli apassionati del caffè in cui è possibile degustare cocktail rivisitati: Coffee Mojito, Coffee Americano, Coffee Spritz e molti altri. Per celebrare il lancio della Coffee Revolution sono stati organizzati a Milano a luglio alcuni incontri alle 17.30, per inserire questa bevanda in un luogo e orario insoliti. Per seguire il calendario e scoprire i prossimi appuntamenti, è possibile seguire le pagine social delle aziende coinvolte.

E l'ambiente ringrazia

Il risultato è una birra speciale, una lager scura tedesca dalla gradazione alcolica del 4.7%, con note tostate di caffè. Questo progetto ha ridotto significativamente l'uso di materie prime e le emissioni di CO2, e potrebbe essere il primo di una lunga serie di iniziative volte al contrasto del fenomeno dello spreco alimentare, in Italia pari a 15 miliardi di euro l'anno.