La febbre da Btp Valore è alta: al termine della seconda giornata di collocamento della ‘terza edizione (la prima del 2024) sono stati sottoscritti titoli per oltre 11 miliardi di euro: per la precisione 11,05. Un valore superiore a quello che avevano raccolto le due edizioni precedenti del Btp Valore: dopo due giorni, l’emissione di giugno 2023 aveva fermato l’asticella a 10,6 miliardi, quello dell’ottobre 2023 a 9,3 miliardi.
Oggi (seconda giornata: il collocamento è aperto fino a venerdì 1 marzo, salvo chiusura anticipata) ci sono state richieste di sottoscrizioni per 4,6 miliardi. Come noto, il titolo è destinato ai piccoli risparmiatori. Al termine della seduta odierna gli ordini hanno superato 4,6 miliardi di euro, arrivando a 4,611 miliardi. I contratti sottoscritti sono stati oltre 165mila. Ieri, primo giorno di emissione il Btp Valore ha totalizzato richieste complessive per 6,44 miliardi di euro, con oltre 210mila contratti.
Interesse molto alto verso questa emissione dei Btp Valore , quindi, da parte dei piccoli risparmiatori, interesse certamente motivato dalle condizioni offerte dal titolo, che ha una durata di sei anni, cedole pagate ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo sulla base di un meccanismo “step up” di 3+3 anni e garantisce un extra premio finale di fedeltà pari allo 0,7% per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza. I tassi cedolari (trimestrali) minimi garantiti pari al 3,25% per i primi tre anni e al 4% per i successivi tre anni.
Al termine del collocamento verranno annunciate le cedole definitive che potranno essere confermate o riviste al rialzo.