Venerdì 21 Febbraio 2025
FRANCA FERRI
Economia

Btp Più, partenza sprint. Raccolti oltre 5,6 miliardi

Superati i 3,7 miliardi dell’ultima emissione. Abi: tassi dei mutui in calo a gennaio

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti

I Btp continuano a convincere i piccoli risparmiatori: piace la prospettiva di un rendimento fisso, nonostante la Bce sia impegnata in un costante taglio dei tassi di interesse. Ieri, nella prima giornata di collocamento, il nuovo Btp Più ha raccolto oltre 5,6 miliardi di euro a fronte della sottoscrizione di 160.734 contratti. Il titolo, dedicato al mercato retail (come le famiglie e in generale i piccoli risparmiatori), ha una cedola minima del 2,80% per i primi 4 anni che sale al 3,60% per i successivi 4 anni, con cedole nominali pagate trimestralmente. La durata è di 8 anni, ma la novità, rispetto ad altre emissioni (i Btp Italia e i Btp Valore, che hanno un premio fedeltà alla scadenza) i Btp Più offrono invece un’opzione di rimborso anticipato alla fine del quarto anno, dell’intero capitale investito o anche solo di una sua parte. Il collocamento proseguirà fino a venerdì alle 13, salvo chiusura anticipata, e il titolo può essere sottoscritto sul proprio home banking, banca o ufficio postale se si ha il conto titoli. La corsa di ieri all’acquisto di Bpt Più

Il primo giorno di collocamento dei Bpt Più ha visto un afflusso di ordini superiore all’ultimo Btp Valore, che nel primo giorno d’offerta a maggio 2024 aveva riscosso ordini per 3,7 miliardi per poi chiudere il totale oltre gli undici miliardi. Numeri simili si erano visto per l’ultimo Btp Italia, a maggio 2023, con un collocamento finito appena sotto gli undici miliardi.

Il Tesoro punta a diversificare la base dei sottoscrittori di un debito giunto alla soglia dei 3.000 miliardi di euro, ora che la Bce sta dismettendo il portafoglio accumulato in un decennio. E un aiuto sostanziale arriva anche dal trattamento fiscale privilegiato: tassazione agevolata al 12,5%, esenzione dalle imposte di successione e esclusione dal calcolo Isee fino ad un investimento massimo di 50.000 euro complessivi.

Con l’ultima emissione decisa della scorsa settimana, intanto, il Mef si avvicina a 62 miliardi di bond a medio e lungo termine collocati da gennaio 2024, una cifra che in un mese e mezzo porta a circa il 18% la copertura dei 330-350 miliardi di emissioni stimate necessario per l’intero 2025.

L’apprezzamento per il nuovo Btp si spiega anche per lo scenario di incertezza internazionale, tra dazi e guerre. Incertezza fotografata dal rapporto mensile dell’Abi: a gennaio, come riflesso dei tagli della Bce, cala ancora il tasso medio applicato dalle banche ai nuovi mutui al 3,09% dal 3,11% del mese precedente e dal 4,42% di dicembre 2023, così come quello sui nuovi finanziamenti alle imprese scende al 4,20% dal 4,40% del mese precedente e dal 5,45% di dicembre 2023. Ma la crescita zero dell’economia italiana nel secondo semestre 2024 (con investimenti al palo) ha depresso la domanda di prestiti, che a dicembre segnavano -1% rispetto a un anno prima.