Roma, 17 febbraio 2025 – Il nuovo Btp Più è partito a razzo, registrando un’adesione significativa sin dal primo giorno di collocamento. La raccolta ha infatti superato i 5,6 miliardi di euro con oltre 160.734 contratti sottoscritti, confermando il forte interesse da parte dei piccoli risparmiatori. L’emissione, che rimarrà aperta fino alle ore 13 del 21 febbraio, si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso titoli di Stato adatti ai piccoli risparmiatori, con rendimenti garantiti e opzioni di rimborso flessibili. La novità principale del Btp Più riguarda proprio la possibilità per chi investe di richiedere il rimborso anticipato, totale o parziale, della somma versata a partire dal quarto anno, recuperando interamente l’ammontare investito. Ma quanto si guadagna investendo 10.000 euro? Ecco un’analisi dei rendimenti attesi in base alla durata dell'investimento.
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Un rendimento crescente nel tempo
I tassi minimi garantiti del Btp Più sono del 2,8% per i primi quattro anni e del 3,6% per i successivi quattro. Le cedole sono pagate trimestralmente, garantendo un flusso costante di reddito. Con un investimento di 10.000 euro i primi quattro anni generano 280 euro lordi all'anno (70 euro a trimestre), mentre dal quinto anno il rendimento aumenta a 360 euro lordi annui (90 euro a trimestre). Considerando la tassazione agevolata del 12,5% il totale delle cedole nette per gli otto anni e quindi il guadagno complessivo ammonta a circa 2.240 euro. Se l’investitore sceglie di esercitare l’opzione di rimborso anticipato dopo quattro anni, incassa 1.120 euro lordi di cedole (980 euro netti) e riottiene il capitale investito senza subire perdite, mantenendo così flessibilità nell’investimento.
Le caratteristiche del Btp Più
Il Btp Più appartiene alla famiglia dei Btp Valore ed è destinato al pubblico retail. L'investimento minimo è di 1.000 euro e gode di una tassazione agevolata al 12,5%, senza imposte di successione. Inoltre il titolo è escluso dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro e non prevede commissioni se acquistato nei giorni di collocamento. La peculiarità più rilevante è il rimborso anticipato senza penalizzazioni, un'opzione che lo distingue dai precedenti Btp Valore e che può risultare strategica in un contesto di mercato incerto.
Numeri positivi
Il collocamento del Btp Più ha registrato una raccolta di oltre 400 milioni di euro nelle prime ore, con oltre 14.000 contratti sottoscritti. Nel pomeriggio del primo giorno la raccolta ha superato i 4,8 miliardi di euro su oltre 139.000 contratti, per poi chiudere a oltre 5,6 miliardi di euro con più di 160.734 contratti. Il titolo si distingue per la combinazione tra rendimento garantito e flessibilità. La possibilità di uscire dopo quattro anni senza perdite rappresenta un paracadute strategico per i risparmiatori, proteggendoli da eventuali oscillazioni di mercato. Attraverso questa emissione il Tesoro ha introdotto una nuova modalità di investimento che potrebbe attrarre chi cerca un equilibrio tra stabilità e opportunità di rendimento.
Una buona accoglienza, anche se non sprint
Il nuovo Btp Più “ha ricevuto una buona accoglienza da parte del retail, ormai un attore chiave nelle operazioni di raccolta”, commenta Gabriel Debach, market analyst di eToro. “Sebbene nella prima giornata i volumi siano stati inferiori rispetto al Btp Valore di febbraio 2024, con 4,8 miliardi raccolti contro i 6,4 miliardi dello scorso anno, emerge un aspetto significativo: il valore medio per singolo contratto è aumentato. Questo indica un coinvolgimento più marcato da parte degli investitori, nonostante un afflusso complessivo inizialmente più contenuto”, conclude l’analista.