Sabato 27 Luglio 2024
BRUNO
Economia

Borse in rialzo, i vantaggi e le cautele

I report delle banche d'affari internazionali prevedono un aumento significativo dei riacquisti di azioni nel 2024 e 2025, trainati dagli utili in crescita. Tuttavia, le valutazioni elevate e l'incertezza politica rappresentano rischi. In Europa, le banche e le assicurazioni potrebbero spingere i listini, ma è importante evitare investimenti basati su trend speculativi.

Villois

I motivi all’origine della maratona da record dei listini finanziari del globo sono spiegati da report di grandi banche d’affari internazionali, nei quali emergono previsioni di riacquisto di azioni per il 2024, con una medesima proiezione per il 2025. Quest’anno si prevede che i riacquisti di azioni da parte delle società dell’indice S&P possano sfiorare i 950 miliardi di dollari, con un aumento del 13% rispetto all’anno precedente. Per il 2025, gli analisti prevedono che questo importo salga a 1100 miliardi di dollari, ovvero un aumento di oltre il 15% rispetto al 2024. A determinare questa cospicua crescita è il consistente aumento degli utili che fungerà da volano per i riacquisti di azioni, mentre le valutazioni elevate delle aziende e l’incertezza delle politiche governative costituiranno un rischio le cui dimensioni sono difficili da ipotizzare.

Per i listini europei e in particolare alla nostra Piazza Affari, almeno per l’anno in corso, a spingere il listino saranno ancora le banche, e forse le assicurazioni, nel caso si vadano ad accentuare le voci di possibili fusioni tra un gigante bancario e uno assicurativo e parimenti per il tanto declamato possibile terzo polo bancario.

Sicuramente mercati finanziari in salute costituiscono per le economia un viatico di potenzialità per valorizzare i risparmi e gli investimenti. Importante è evitare che gli investitori-risparmiatori si basino su exploit, tipo quelli in corso a Wall Street, relativi all’intelligenza artificiale, sulla cui concretezza esistono notevoli dubbi, o sulla crescita infinita dei titoli bancari italiani, i quali hanno già fatto trottare l’intero listino milanese nel 2023. Le corse senza fine non esistono e in passato le cadute di fine corsa si sono rivelate fatali per molti piccoli azionisti.