Giovedì 14 Novembre 2024

Borse, rischio nuovo lockdown Covid spaventa. Milano perde il 3,75%

Wall Street giù, con il Dow Jones a -3%. Madrid cede il 3,4%, Londra il 3,3%, Parigi il 3,7%, Francoforte quasi il 4,4%. Spread a quota 139

Lunedì nero per le Borse internazionali. Spaventa il rischio di un nuovo lockdown

Lunedì nero per le Borse internazionali. Spaventa il rischio di un nuovo lockdown

Milano, 21 settembre 2020 - Il rischio di un nuovo lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19 in Europa spaventa le borse. Sia in Europa che a Wall Strett gli indici sono tutti all'insegna del segno meno. Milano perde il 3,75%. Wall Street affonda sulle paure legate alla pandemia, col Dow Jones che perde ora il 3%, il Nasdaq l'1,65% e l'indice S&P 500 il 2,24%.

La peggior seduta da aprile, quando l'Europa era in pieno lockdown, è stata all'insegna delle vendite sulle banche, colpite dalle indiscrezioni relative a una presunta maxi rete di riciclaggio che coinvolgerebbe alcuni istituti di grande livello. Vendite anche per quanto concerne i titoli del turno quelli legati al petrolio, a sua volta in crisi (Wti -4,4% a 39,3 dollari).

A Piazza affari Chiusura in forte calo: Il Ftse Mib ha perso il 3,75% a 18.793 punti. L'esito delle urne, con la vittoria del Sì al Referendum e le regionali che stanno vedendo la Toscana e la Puglia confermate alla coalizione di centrosinistra, non ha prodotto particolari scossoni. Lo spread è in calo, a 139 punti base dopo avere sfiorato i 150 punti prima degli exit pool. In Europa, Madrid cede il 3,4%, Londra il 3,3%, Parigi il 3,7%, Francoforte quasi il 4,4%.

A Milano, tra i titoli più pesanti anche Leonardo (-6,7%), Tenaris (-6,5%) e Atlantia (-6,3%). Giuù tutto il comparto finanziario mentre si salvano i farmceutici e Prsymian (-0,9%); perdite contenute per le utility con Italgas e Terna che cedono circa l'1,5%.

Tra i principali titoli il peggiore è Cnh (-8%), che sconta la tempesta sulla partecipata Usa Nikola; giù anche Saipem (-7,4%) e Banca Mediolanum (-6,5%), mentre si salvano i farmaceutici con Diasorin in rialzo dell'1,2% in attesa di novita' sui test rapidi per il Covid. Infine, sul mercato dei cambi, torna a salire il biglietto verde: l'euro è sceso sotto quota 1,18 dollari ed è indicato a 1,173 (1,1863 venerdì in chiusura). La moneta unica è indicata anche a 122,86 yen (123,85), mentre il rapporto dollaro/yen è a 104,64 (104,37).