Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Borsa italiana: Milano peggiore d’Europa. Cosa sta succedendo

Il Ftse Mib perde il 2,39%. In negativo anche le altre europee. Il mancato accordo sul debito americano, l’inflazione britannica peggiore delle aspettive, i timori per il Covid: cosa spinge le vendite

La Borsa di New York (Ansa)

Milano, 24 maggio 2023 – Venti di incertezza affondano la Borsa italiana, insieme alle altre europee. Piazza Affari è la peggiore in Europa, con il Ftse Mib che perde il 2,39% a 26.524 punti. L'All share flette del 2,36% a 28.593 punti. Il titolo migliore del listino principale è Mediobanca che avanza del 1,92% nel giorno in cui Piazzetta Cuccia ha presentato il piano strategico al 2026. Male Mps che lascia il 7,1% e Stmicroelectronics che perde il 5,42%, con tutto il settore in affanno per le nuove tensioni tra Cina e Stati Uniti legate proprio ai chip.

Parigi cede l'1,70% a 7.253 punti, Londra l'1,75% a 7.627 punti, Francoforte l'1,92% a 15.842 punti. A trascinare verso il basso i listini i timori sul debito Usa, ma anche la nuova ondata di Covid in Cina e l'inflazione britannica sopra le attese. 

Cosa sta succedendo? 

Gli analisti concordano nell’annoverare una serie di concause dietro la raffica di vendite. In primis ci sono le preoccupazioni sul debito Usa (la riunione del presidente americano Joe Biden con il presidente della Camera Kevin McCarthy si è conclusa senza un accordo sull’aumento del tetto per evitare il default). Ma pesano anche i numeri dell’inflazione britannica, peggiori delle attese, con il dato core ai massimi da 31 anni, e le indicazioni dell'indice Ifo tedesco sulle fiducia delle imprese, sceso a 91,7 punti a maggio, più delle aspettative del mercato. Da Est arrivano invece i timori di una nuova ondata di Covid in Cina

Approfondisci:

Default Usa, cos’è il Tetto del debito pubblico e perché si rischia una crisi dell’economia globale

Default Usa, cos’è il Tetto del debito pubblico e perché si rischia una crisi dell’economia globale

Le perdite asiatiche 

In mattinata già le Borse cinesi avevano chiuso in ribasso sulla scia del sell off degli ultimi giorni. A fine seduta l'Indice Shanghai Composite ha accusato un ribasso dell'1,28% a 3.204 punti, toccando i minimi degli ultimi quattro mesi mentre l'indice Shenzhen CSI 300 ha chiuso in ribasso dell'1,38% a 3.859 punti. Male anche Hong Kong dove l'Indice Hang Seng ha archiviato la seduta con un calo dell'1,6% a quota 19.115,93 punti. Negativa Tokyo che ha chiuso gli scambi con l'indice Nikkei 225 sceso dello 0,89% a 30.683 punti e il Topix dello 0,42% a 2.152 punti. 

Approfondisci:

Borsa Italiana, Milano chiude in calo con energia e industria

Borsa Italiana, Milano chiude in calo con energia e industria