Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Procedura, Ue apre all'Italia. E Tria: "Ci sono basi per evitarla"

Fonti europee: "Ma Roma deve dimostrare che rispetterà le regole anche in futuro". Piazza Affari sale in attesa dell'incontro Usa-Cina al G20

Il ministro dell'Economia Giovanni Tria (Ansa)

Helsinki, 27 giugno 2019 - Si aprono spiragli per l'Italia nella trattativa con la Ue per evitare la procedura d'infrazione sul debito. "Possono essere trovate delle soluzioni nel dialogo tra la Commissione europea e Roma", rivelano stamani fonti europee altamente qualificate all'Ansa. Anche se, sottolineano le stesse fonti "l''Italia deve dimostrare che rispetterà le regole in futuro". E aggiungono: "Roma si deve rendere conto dell'enorme impatto che la sua economia ha sul resto dell'Unione". 

Nel pomeriggio è il ministro dell'Economia Giovanni Tria in persona a confermare come il negoziato sia a buon punto. "Stiamo adottando provvedimenti che ci portano sostanzialmente in linea, ci sono le basi" per evitare la procedura, dice da Osaka. E sottolinea che "l'andamento delle finanze pubbliche sta andando meglio di quanto previsto".

BORSA - Aperture, seppur condizionate, che contribuiscono al rialzo di Borsa Italiana. Piazza Affari inizia la giornata in territorio positivo e, a poco meno di un'ora dall'apertura dei mercati, sale dello 0,67%. In lieve rialzo a metà giornata con il Ftse Mib a +0,2% e 21.102 punti. A sostenere il listino milanese i settori bancari e l'industria. Borsa Italiana, come le altre piazze europee- tutte positive -, guardano all'appuntamento del G20 di Osaka e all'incontro fra il presidente degli Usa e quello della Cina, che potrebbe portare a novità sul tema delle tensioni commerciali fra i due paesi.

Resta stabile lo spread tra Btp e Bund tedesco a 243 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,14%.

SCHAUBLE - Se Tria e le fonti Ue lasciano trapelare ottimismo, a gettare ombre sull'Italia è il presidente del Parlamente tedesco, Wolfgang Schaeuble ."Naturalmente l'Italia ha bisogno di una crescita economica: una crescita che è ancora troppo scarsa, e mi preoccupo veramente per il fatto che rimanga a un livello talmente basso", dice oggi all'Ansa il 'falco' di Berlino. E aggiunge: "Tuttavia sono profondamente convinto che non si tratti soltanto del problema della mancanza di risorse finanziarie per gli investimenti. Non sono necessari solo investimenti, ma anche riforme che devono essere varate e implementate".