Milano, 21 febbraio 2019 - Giornata al ribasso per Borsa Italiana. Nonostante l'avvio a +0,03%, Milano viaggia in rosso per tutto il pomeriggio, col Ftse Mib di Piazza Affari che chiude a -0,47% a 20.209 punti. Sulla scia della debole apertura di Wall Street (Dow Jones -0,14%), contrastate le altre Piazze europee: Francoforte +0,19% , Parigi sulla parità, Madrid +0,13% e Londra -0,85%. Spread tra Btp e bund tedeschi cala in chiusura a 270 punti, col rendimento del decennale italiano al 2,82%. Il differenziale ha aperto stamani a 279.
CROLLO JUVE E PRYSMIAN - A Piazza Affari crollano Juventus e Prysmian. Dopo la sconfitta in Champions a Madrid, la Vecchia Signora 'brucia' in una sola seduta 162 milioni di capitalizzazione, chiudendo con un tonfo dell'11,1%. Pesante anche il titolo Prysmian (-9,48%): ieri sera il gruppo ha annunciato un nuovo blocco dell'interconnessione sottomarina Westernlink tra Scozia e Galles, dopo il blocco dello scorso settembre in terra ferma. Da ieri Prysmian è impegnata a risolvere il problema e fornirà "nei prossimi giorni" i risultati delle indagini in corso per identificarne la causa. Solo allora sarà possibile "determinare i possibili scenari di ripristino e i potenziali impatti economici". Sul titolo pesa da stamani il conseguente taglio della raccomandazione di Mediobanca da 'outperform' (rendimento migliore dell'indice di Borsa) a 'neutral'.
Male anche le banche. Unicredit perde il 2,94%, Banco Bpm -2,03%, Bper -1,26% e Intesa -0,73%. Fa eccezione Ubi +0,17%. Scendono poi Fca (-1,22%) e Leonardo (-2,96%). Acquisti invece su Amplifon (+2,04%), Atlantia (+1,57%) e Moncler (+0,26%). In lieve salita anche Eni (+0,13%), Enel (+0,38%) e Snam (+0,55%). Dati aggiornati alla chiusura di Piazza Affari.
WALL STREET - Apertura in moderato ribasso per Wall Street. L'indice Dow Jones arretra dello 0,25% a 25.888,30 punti, lo S&P500 dello 0,30% a 2.776,35 punti, il Nasdaq dello 0,24% a 7.470,96 punti.
BORSE ASIATICHE - Le Borse cinesi terminano un'altra seduta volatile in territorio negativo, a poche ore dall'avvio del nuovo round negoziale d'alto livello sul commercio tra Usa e Cina in programma oggi e domani a Washington: l'indice Composite di Shanghai cede lo 0,34% e scivola a 2.751,80 punti, mentre quello di Shenzhen perde lo 0,27%, a quota 1.444,35.