Lunedì 23 Dicembre 2024
LUCA RAVAGLIA
Economia

Torna il Bonus Tv 2023 e 2024. Dalla rottamazione al decoder: come funziona. Cifre e proposte

Il Governo Meloni studia la riproposizione degli incentivi per il passaggio a Tv in alta risoluzione e abilitati alla ricezione del nuovo segnale del digitale terrestre

Serve vederci chiaro. E nitido. E in alta risoluzione. E magari serve un nuovo bonus per favorire l’acquisto di tv di ultima generazione. E’ l’ipotesi che sta vagliando il Governo Meloni (in particolare il Ministero delle Imprese) con l’intento di sostenere il settore delle telecomunicazioni. Nel plafond complessivo di 90 milioni di euro si andrebbe dunque a delineare anche una quota riservata all’incentivo alla rottamazione dei vecchi televisori in abbinamento con l’acquisto di modelli di ultima generazione.

Bonus Tv
Bonus Tv

Terza edizione

Per gli italiani si tratta di un’opportunità già vista e molto apprezzata in passato. Il bonus ‘debuttò’ infatti nella Legge di Bilancio del 2018: era il tempo dell’avvento del digitale terreste e dell’annesso decoder. Chi non riusciva più a sintonizzarsi con le nuove frequenze, poteva fare richiesta del contributo statale per adeguarsi ai tempi che cambiavano. E che in effetti hanno continuato a evolversi in fretta. Così eccoci al bis, arrivato nel 2021, quando un nuovo bonus venne stanziato a vantaggio di chi rottamava la vecchia tv. O il decoder. Quella in rampa di lancio sarebbe dunque la terza edizione dell’iniziativa.

L’importo

Sulla cifra che verrà riconosciuta a sostegno dell’acquisto ancora non ci sono certezze. Il riferimento al momento rimane l’ammontare stabilito nel 2021: allora era stato fissato uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 100 euro.

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I vincoli

Il bonus fin qui poteva essere richiesto solo una volta e in relazione all’acquisto di una sola televisione per nucleo familiare, ovviamente in abbinamento alla dismissione del modello divenuto obsoleto, che in ogni caso doveva essere stato acquistato prima del 22 dicembre 2018. Per rientrare tra gli aventi diritto serve versare regolarmente il canone televisivo, oppure avere almeno 75 anni ed essere esenti dal pagamento.

Come richiedere il bonus

Per certificare la rottamazione sono riconosciuti due canali.

  • Il primo, risultato largamente il più utilizzato, prevede la consegna della vecchia tv direttamente al punto vendita nel quale si effettua il nuovo acquisto. In quel caso il personale del negozio compila insieme al diretto interessato i moduli richiesti a certificazione dell’operazione e soprattutto si incarica in autonomia dello smaltimento, riconoscendo così in automatico lo sconto.
  • La seconda opzione è invece quella legata alla consegna dell’apparecchio presso una stazione autorizzata allo smaltimento dei rifiuti Raee: in questo caso gli operatori in loco rilasciano la certificazione dell’avvenuta corretta dismissione, da presentare poi al punto vendita per perfezionare l’acquisto a prezzo ribassato.
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Agevolazioni extra

In passato diverse catene di piccoli e grandi elettrodomestici hanno cercato di rendere ancora più accattivante la proposta, proponendo ulteriori ribassi sui listini, cumulabili con lo sconto governativo. Ragion per cui l’attenzione dei consumatori verso questo tipo di agevolazione è sempre stata molto alta. In passato hanno giocato un ruolo importante anche gli strascichi post covid, con una maggiore propensione a godersi al meglio gli spazi domestici, a partire da quelli più conviviali, magari impreziositi dalla qualità di un televisore di ultima generazione, in grado di garantire esperienze più immersive. Resta da vedere cosa accadrà oggi, in corrispondenza della terza tornata dell’agevolazione.

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Decoder gratis a domicilio

Nel pacchetto del Ministero c’è poi un ultimo aspetto, innovativo, che non prevede un vantaggio economico, ma logistico. La Legge di Bilancio del 2022 ha infatti riservato un’opzione extra ai cittadini ultra settantenni che percepiscono una pensione non superiore a 20.000 euro annui, che sono titolari di un abbonamento Rai e che non hanno già approfittato del bonus legato ai decoder (del valore di 30 euro). In questo caso il personale di Poste Italiane, che collabora con l’iniziativa, si incaricherà di consegnare a domicilio l’apparecchio. Le modalità possono essere concordate in un ufficio postale, telefonando al numero verde 800.776.883 oppure attraverso il sito Nuova tv Digitale.