Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Bonus trasporti, fondi già esauriti: bruciati in meno di 2 ore. Perché era l’ultima occasione

L’avviso sul portale del ministero. La coda automatica poco dopo le 10.30 sfiorava le 300mila persone. Era l’ultima occasione prevista. Ghio (Pd): “Fondi strutturali, non può essere un diritto per i più veloci”

Roma, 1 dicembre 2023 – Bonus trasporti, esauriti i fondi anche per il click day del 1 dicembre. Un copione già visto anche a novembre, insomma tutto come da tradizione. Questa volta le risorse sono state bruciate in tempi record: meno di due ore.

Ecco il messaggio che compare sul sito del ministero del Lavoro: “Non è più possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per l’esaurimento della dotazione finanziaria”.

Bonus trasporti: numeri biblici per l’attesa

Cliccando sul sito del ministero del Lavoro, si apre una schermata che dà un’idea dell’affollamento. Alle 10.34.17 il numero di utenti in coda raggiunge quota 295.150; alle 11.14.09 i cittadini in attesa sono ‘scesi’ a 67.500.

Bonus trasporti, fondi esauriti in meno di 2 ore
Bonus trasporti, fondi esauriti in meno di 2 ore

Bonus trasporti: tutte le info

La piattaforma del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it) aveva riaperto i battenti questa mattina alle 8. Ma alle 9.44 i fondi a disposizione erano già esauriti. Lo sconto previsto arrivava fino a 60 euro, destinato ai redditi 2022 non superiori ai 20mila euro.

I fondi a disposizione

Quella di oggi era l'ultima possibilità per ottenere l'agevolazione, la manovra non prevede altri finanziamenti. I fondi a disposizione superavano di poco i 7,7 milioni di euro.

"I fondi siano strutturali”

Valentina Ghio, vicecapogruppo PD alla Camera e componente della commissione Trasporti di Montecitorio, è convinta che “bisogna inserire fondi organici affinché chi va a scuola e a lavoro e si sposta con i mezzi pubblici abbia la possibilità di farlo senza gravare ulteriormente su un bilancio familiare messo a dura prova dall’inflazione e dall’aumento dei prezzi. Il bonus trasporti non deve essere un diritto per i più veloci, per chi clicca prima, ma deve essere garantito a tutti quei cittadini, studenti e lavoratori che hanno bisogno di spostarsi con i mezzi per andare a lavoro e a scuola. Occorre farlo stanziando i fondi necessari e allargando la misura alle famiglie al di sotto dei 35.000 euro di reddito come accadeva fino al 2022”.

A questo link del ministero del Lavoro tutte le info