Domenica 5 Gennaio 2025
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Bonus per spese extrascolastiche in arrivo dal 2025: quali sono i requisiti per chiederlo

L’aiuto per le famiglie ammonta a 500 euro e può essere impegnato per varie attività, dai corsi di lingua e musica alle attività sportive

Il bonus per spese extrascolastiche è un aiuto per le famiglie che non possono permettersi corsi pomeridiani per i propri figli

Il bonus per spese extrascolastiche è un aiuto per le famiglie che non possono permettersi corsi pomeridiani per i propri figli

Roma, 1 dicembre 2024 – È un aiuto per tutte le famiglie che non possono permettersi di pagare corsi pomeridiani ai propri figli, pure indispensabili a certe età, per socializzare ma anche per allenare il proprio corpo e correggere eventuali problemi legati allo sviluppo: è il bonus per spese extrascolastiche, del valore di 500 euro, che nel 2025 potrà essere erogato a chi ne farà richiesta, avendo i requisiti necessari.

A chi spetta il bonus e cosa permette di acquistare

La nuova Legge di Bilancio ha confermato l’iniziativa nell’ambito di un progetto più ampio che rientra nel Fondo Dote Famiglia, pari a 30 milioni di euro, provenienti dal Fondo per le esigenze di spesa indifferibili. Il bonus può essere utilizzato per corsi di lingua: imparare una nuova lingua è utile per la propria crescita culturale e professionale; per frequentare percorsi didattici e culturali: attività che stimolano l’apprendimento e la creatività, come laboratori di arte, scienze, storia e tanto altro; per migliorare la propria educazione musicale: corsi di musica, che sviluppano le capacità cognitive e artistiche dei bambini; per fare sport e altre attività educative: le attività sportive promuovono la salute fisica e il lavoro di squadra, ma anche altre esperienze formative come la danza o il teatro. Quali sono i requisiti per usufruire del bonus? Prima di tutto, il nucleo familiare che ne fa richiesta non deve superare i 35mila euro di Isee, inoltre il beneficio è applicabile solo alle spese extrascolastiche di figli con età inferiore ai 14 anni, e devono essere erogati da enti pubblici, privati o del terzo settore, purché siano attività legate alla crescita e alla formazione del bimbo.

Il bonus arriverà sotto forma di rimborso

Le famiglie devono prima raccogliere la documentazione che attesti tutte le spese sostenute, dunque ricevute fiscali o fatture, poi potranno richiedere il rimborso. Quindi, almeno in questo caso, le famiglie dovrebbero anticipare i costi per poi ottenere indietro il denaro speso. È utile ricordare che l’agevolazione può essere cumulata con altri bonus fiscali o aiuti economici legati alla genitorialità, senza che ciò pregiudichi la possibilità di ottenerlo. Fra le altre cose, nella scelta del corso da far fare ai propri figli, oltre ovviamente alla loro preferenza e inclinazione naturale, è utile tenere conto anche del fatto che alcune attività extrascolastiche forniscono crediti formativi. Fra questi, i corsi di inglese con relativo conseguimento della certificazione, che potrà poi essere utilizzata per ottenere un punteggio più alto al termine del proprio ciclo di studi.