Sabato 15 Marzo 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Bonus sociale rifiuti, in arrivo riduzione del 25% della Tari per le famiglie in difficoltà

Il decreto finalmente in Gazzetta ufficiale, ora toccherà all’Arera stabilire le modalità applicative delle agevolazioni tariffarie. Ecco a chi è riservato

In arrivo il bonus sociale rifiuti per le famiglie in difficoltà economica (Foto iStock)

In arrivo il bonus sociale rifiuti per le famiglie in difficoltà economica (Foto iStock)

Roma, 15 marzo 2025 – Il bonus sociale rifiuti per i nuclei familiari in condizione di disagio economico potrebbe finalmente essere attivato. Introdotto nel 2019 con un decreto fiscale, questa agevolazione fiscale garantirà una riduzione della spesa per il servizio di gestione rifiuti, proprio come già avviene per elettricità, gas e acqua.

La sua attivazione è prevista da un Dpcm del 21 gennaio, ora pubblicato in Gazzetta ufficiale e in vigore dal 28 marzo, che stabilisce le disposizioni in base a cui l'Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) determinerà le modalità applicate. Dopo lo sblocco normativo servono ora queste norme per mettere a terra la misura.

A chi è riservato il bonus rifiuti

Il bonus rifiuti consiste in una riduzione del 25% della Tari o della tariffa corrispettiva per il servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani altrimenti dovuta. L’agevolazione è riconosciuta a nuclei familiari con Isee fino a 9.530 euro, tetto elevato a 20mila con almeno quattro figli a carico.

Cosa stabilisce il Dpc

Il decreto prevede che l'Arera stabilisca con propri provvedimenti "le modalità applicative delle agevolazioni tariffarie", tenuto conto del "principio del recupero dei costi efficienti di esercizio e di investimento".

Si prevede inoltre che per coprire gli oneri del bonus sociale rifiuti, l'Arera istituisca e aggiorni con propri provvedimenti, entro luglio, una apposita componente perequativa, applicata alla generalità dell'utenza, domestica e non domestica, che alimenta un conto gestito dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali. "Nell'ambito dell'aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione", l'Arera "può prevedere l'introduzione di meccanismi di gradualità, per un periodo di dodici mesi, nell'applicazione delle agevolazioni tariffarie".