Roma, 11 marzo 2024 – Si possono presentare da oggi le domande per il Bonus nido 2024. A renderlo noto è una comunicazione dell’Inps che dà indicazioni su come presentare la richiesta e indica chi ne ha diritto facendo anche alcune simulazioni.
Bonus nido 2024: via alle domande
Una comunicazione dell’Inps annuncia l’avvio delle “Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati e per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione. Domande per l’anno 2024”.
I contributi ammessi
L’Inps comunica che si può ottenere il Bonus asilo nido 2024 per:
- contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati dagli enti locali
- contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione, in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
A chi spetta
Il bonus spetta, entro determinati parametri Isee, ai genitori di bambini che frequentano asili nido sia pubblici che privati ma anche a chi usufruisce di sostegno a casa per gravi patologie croniche.
Bonus maggiorato per i nati nel 2024
I genitori di bambini nati nel 2024 con un altro figlio minore di 10 anni e con un Isee minorenni in corso di validità inferiore a 40mila euro potranno avere un bonus nido per il pagamento della retta in caso di frequenza di questa struttura pari a 3.600 euro su base annua (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro). Un Bonus che per il 2024 è stato maggiorato in base a quanto stabilito dall’ultima legge di Bilancio.
Bonus per i bimbi con meno di 3 anni
Per chi ha bambini con meno di 3 anni il bonus viene erogato in base a quanto stabilito dalla legge di Bilancio del 2017 che ha introdotto il bonus.
Le cifre
Per i genitori con i figli nati nel 2024 con fratelli inferiori ai 10 anni spettano:
- 3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro) con Iseeminorenni in corso di validità fino a 40.000 euro
- 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) con Isee minorenni superiore a 40.000 euro.
- L’importo massimo di 1.500 euro spetta anche a chi non è in possesso di Isee minorenni o a chi presenta domande non corrette o con omissioni
Per i genitori con i figli inferiori ai 3 anni
- un massimo di 3.000 euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro) con Isee minorenni in corso di validità fino a 25.000,99 euro
- un massimo di 2.500 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con Isee minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro
- un massimo di 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) nelle seguenti ipotesi: Isee minorenni sopra i 40mila euro, assenza di Isee minorenni, Isee con omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, Isee discordante, Isee minorenni non calcolabile
Come fare domanda
La domanda deve essere presentata, corredata della relativa documentazione, esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali:
- Portale web dell’Inps nell’apposita sezione autenticandosi con lo Spid (di livello 2 o superiore) identità elettronica, Carta di Identità Elettronica (Cie) 3.0 o Carta Nazionale dei Servizi (Cns) più comunemente conosciuta come tessera sanitaria
- I patronati che sono abilitati a questo servizio
La documentazione di spesa, che consente la liquidazione del contributo, deve essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025 indipendentemente dalla tipologia di contributo.
Come si riceve il Bonus
I soldi del bonus vengono mensilmente accreditati mediante il sistema indicato all’atto della domanda: bonifico, accredito su conto corrente o carta prepagata.