Roma, 12 novembre 2024 – Sarà ampliata la platea dei lavoratori dipendenti che a fine anno troveranno nelle buste paga una tredicesima più pesante. La norma, a quanto si apprende, è contenuta nello stesso decreto che ha riaperto i termini per l'adesione al concordato preventivo biennale. I costi dell'intervento sono previsti in circa 400 milioni di euro. Cifra che permetterà dunque di ampliare il numero di lavoratori che riceveranno il bonus-Natale di 100 euro.
Le modifiche
L’idea è quella di portare allargare il perimetro del bonus che, in base ai parametri attuali, riguarderebbe circa un milione di lavoratori. I tecnici stanno studiando diverse ipotesi per sfruttare lo stanziamento extra di 400 milioni di euro.
"Abbiamo trovato le risorse per arrivare all'incirca al raddoppio della platea del” cosiddetto bonus Natale, “per includere, come avevano chiesto anche le opposizioni, chi era rimasto fuori all'inizio, come le famiglie monogenitoriali”. Lo spiega il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani intercettato in Transatlantico alla Camera. La misura è stata “approvata in Consiglio dei ministri, all'interno del decreto per la riapertura del concordato preventivo”. Il testo, che dovrebbe andare in Gazzetta Ufficiale in tempi brevi, dovrebbe poi confluire nel decreto fisco all'esame del Senato. Sulla platea del bonus Natale si era inizialmente ipotizzato un emendamento del relatore.
Chi riceverà il bonus
Attualmente possono ricevere il bonus i lavoratori dipendenti che hanno:
- reddito complessivo nel 2024 non superiore a 28mila euro. Nel calcolo del reddito non rientra quello dell’abitazione principale e delle relative pertinenze
- coniuge fiscalmente a carico (non separato legalmente o di fatto) e almeno un figlio a carico, che può essere anche adottivo, riconosciuto o affidato. In presenza di un nucleo familiare monogenitoriale, il bonus è riconosciuto al dipendente con almeno un figlio fiscalmente a carico.
- un’imposta lorda sul reddito da lavoro dipendente superiore alla detrazione spettante
I requisiti per il coniuge a carico
Per essere considerati a carico e consentire quindi la percezione del bonus è necessario che il coniuge o il figlio possiedano un reddito annuo complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili, con innalzamento a 4.000 euro nel caso di figli di età non superiore a 24 anni.
Come ottenere il bonus
Il riconoscimento del Bonus sarà subordinato a un’espressa domanda da rivolgere al proprio datore di lavoro, nonché alla dichiarazione della sussistenza congiunta dei requisiti richiesti.