Roma, 6 maggio 2024 – Nel 2024 chi intende attivare un mutuo per l’acquisto della casa potrà contare sul bonus mutui che prevede la detrazione degli interessi passivi del prestito ipotecario per un valore massimo di 760 euro. La misura è stata introdotta dal governo con il principale obiettivo di sostenere chi si trova nella situazione di dovere affrontare il finanziamento per l’acquisto di un’abitazione. Destinatari del bonus sono coloro che risultano essere proprietari dell’immobile, hanno firmato il contratto di mutuo e risiedono nell’immobile per il quale è stato attivato il mutuo.
Bonus mutuo 2024, cos’è e come funziona
Il bonus mutuo 2024 si sostanzia nella detrazione - in dichiarazione dei redditi - degli interessi passivi del prestito ipotecario pagati alla banca, così come delle spese e degli oneri accessori collegati al mutuo. Più nel dettaglio, gli interessi che possono essere portati in detrazione sono quelli che annualmente l’acquirente corrisponde alla banca con il pagamento delle rate.
Questi possono essere portati in detrazione fino a 4mila euro, con il rimborso Irpef della misura che, fatti i dovuti calcoli, potrà essere pari a un massimo di 760 euro. È questo il risparmio fiscale dell’acquirente, che con la misura può alleggerire il peso finanziario che è collegato al suo mutuo per la casa.
I requisiti: chi sono i beneficiari
Il bonus mutuo 2024 non è una misura destinata a tutti. Il rimborso Irpef è riservato a chi ha stipulato un mutuo casa non più di un anno prima dell’acquisto dell’abitazione che è stata posta a garanzia. Più nel dettaglio, la normativa stabilisce che possono usufruire della misura coloro che:
- hanno acquistato una casa ed entro 12 mesi hanno sottoscritto il mutuo; - hanno stipulato il contratto di mutuo con l'acquisto dell’immobile che deve avvenire entro i 12 mesi successivi.
È inoltre previsto che l’acquirente, entro un anno dalla sottoscrizione del contratto di mutuo, destini l’immobile a sua (o della sua famiglia) abitazione principale. In caso contrario la detrazione del bonus mutuo 2024 non viene concessa, con la misura che non è corrisposta anche nei casi in cui il beneficiario dovesse cambiare residenza subito dopo aver beneficiato della detrazione. La normativa prevede comunque delle eccezioni alla regola generale, permettendo il cambio di residenza e la permanenza della detrazione, a chi:
- cambia dimora per ragioni lavorative o di salute, a patto però che la casa non venga effettuata nel periodo; - cambia residenza, ma lascia a vivere nell’abitazione oggetto del bonus un membro del proprio nucleo familiare, come un figlio o un coniuge; - si separa, cambia residenza e non risiede più nell’immobile che il nucleo familiare aveva destinato alla propria abitazione principale. Ai fini della permanenza della detrazione è tuttavia necessario che nell’immobile oggetto del mutuo rimanga la residenza di un parente della persona che ha lasciato l’abitazione a seguito della separazione.
Gli altri bonus casa
Oltre al bonus mutuo 2024, ci sono altre misure che possono essere prese in considerazione da chi acquista un’immobile e ha la necessità del mutuo. C’è, ad esempio, il bonus prima casa per gli under 36, incentivo destinato ai più giovani che possono ottenere dei mutui agevolati per un valore massimo di 250mila euro con garanzia fino all’80 per cento del valore capitale.
I beneficiari, in questi casi, devono avere un Isee inferiore a 40mila euro annui. Ci sono poi i fringe benefit concessi ai dipendenti delle aziende per acquistare beni o servizi che supportano anche le spese per prestiti e affitti.