Con l’arrivo di settembre migliaia di studenti italiani si preparano a ritornare sui banchi di scuola dopo una lunga estate di relax: se i ragazzi e le ragazze temono soprattutto le sveglie presto la mattina e i compiti e le interrogazioni dei professori, per i loro genitori torna lo spauracchio dei prezzi dei libri. Il caro scuola, soprattutto in una fase in cui l’inflazione è ancora molto alta, è sempre più pronunciato e rappresenta un importante grattacapo per numerosi nuclei familiari. Poiché i professori tendono a cambiare volumi di anno in anno e visto che i produttori modificano costantemente le edizioni (seppure in maniera minima) il quadro generale appare piuttosto complesso.
Per fortuna, per chiunque si trovi in difficoltà da un punto di vista finanziario c’è pur sempre a disposizione un importante strumento, il bonus libri, ottenibile anche per l’imminente anno scolastico 2023-2024. Va da sé che il contributo, nella stragrande maggioranza dei casi, è dedicato solo alle fasce meno fortunate della popolazione, il cui potere d’acquisto è stato messo a dura prova negli ultimi mesi a causa di un’inflazione galoppante. Vediamo quali sono i criteri per accedere all’incentivo e tutto quello che è necessario sapere a riguardo.
A chi è rivolto il bonus libri 2023
Non esiste una sola regola a livello nazionale per quanto riguarda il bonus: ogni Regione, infatti, gestisce la questione in maniera leggermente diversa. Ci sono per esempio bandi dedicati a tutti gli studenti, altri invece che sono rivolti a determinate categorie di alunni. In linea molto generale, in ogni caso, è possibile affermare che chi andrà a beneficiare dei bonus scuola 2023-2024 saranno gli studenti iscritti alle scuole secondarie di 1° o 2°(ovvero le medie e le superiori), alle scuole statali paritarie (siano esse locali o private) o alle scuole incluse nell’albo regionale delle scuole non paritarie e infine alle scuole professionalizzanti che erogano agli studenti percorsi di formazione ad hoc (triennali o quadriennali). Tra i beneficiari possono inoltre essere inclusi tutti coloro che frequentano gli indirizzi “duali”, ovvero quelli che permettono agli studenti di seguire in parallelo lezioni frontali classiche e percorsi formativi indirizzati all’inserimento nel mondo del lavoro.
Bonus libri 2023: cosa prevedono i bandi, Regione per Regione
Partiamo dalla Calabria, dove il bonus libri vale 200 euro e si chiama “Voucher io studio”. In questo caso il contributo è destinato agli studenti delle superiori appartenenti a nuclei familiari con un ISEE inferiore ai 6.000 euro. Scadenze precise e importi variano a seconda del Comune di residenza: per presentare la domanda è dunque necessario informarsi presso gli uffici dell’Amministrazione locale. Per quanto riguarda la Puglia, tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.studioinpuglia.regione.puglia.it. Anche in questo caso la possibilità di accedere al contributo e i relativi importi cambiano da Comune a Comune. La soglia minima ISEE per l’accesso al contributo per le famiglie con studenti iscritti alle scuole secondarie di 1° e 2° grado in questo caso ancora non è stata comunicata. In Lazio l’accesso al bando regionale per la richiesta del contributo scade il 15 ottobre 2023. Potranno avervi accesso tutti gli studenti iscritti alle scuole secondarie di 1° e 2° con un ISEE inferiore a 15.493,71 euro. Anche in questo caso è necessario informarsi presso il proprio Comune di residenza per l’accesso al bando e per i dettagli sugli importi. In Veneto, il contributo bonus libri 2023 è rivolto agli studenti iscritti a scuole superiori di 1° o 2° inseriti in nuclei familiari con ISEE fino a 15.748,78 euro. La richiesta va effettuata entro il 20 ottobre 2023 sulla pagina www.buonolibri.regione.veneto.it e potrà corrispondere, se accettata, a importi compresi tra i 150 e i 200 euro. Anche in Sardegna per ottenere l’agevolazione è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza: la misura è rivolta a studenti di scuole superiori di 1° e 2° appartenenti a famiglie con ISEE non superiore a 20.000 euro. Il bando pubblicato in Umbria scade il 3 ottobre 2023 ed è rivolto ad alunni iscritti ad una scuola secondaria di 1° o 2° con un ISEE familiare non superiore a 15.493,71 euro. La richiesta andrà effettuata nel proprio Comune di residenza.
La Campania assegna il bonus in base a due distinte fasce di ISEE: la prima è comprese tra 0 e 10.633 euro, mentre l’altra tra 10.633,01 euro e 13.300 euro. In questa regione i buoni saranno erogati da ogni singolo Comune di residenza entro il 15 ottobre 2023. La Toscana mette a disposizione il bonus all’interno del “Pacchetto scuola 2023-2024”. L’incentivo è accessibile per tutti gli studenti al di sotto dei 20 anni con un ISEE inferiore a 15.748,78 euro (il limite sale a 36.000 euro per i residenti nelle isole del Giglio e di Capraia). In questo caso il bando è disponibile online e può garantire importi compresi tra i 130 e i 300 euro. In Sicilia il bonus libri per l’anno 2023 2024 spetterà alle famiglie di alunni che frequentano scuole secondarie di 1° e 2° e che fanno parte di nuclei familiari con un ISEE valido fino a 10.632,94 euro. L’Emilia Romagna aprirà il suo bando il prossimo 5 settembre (resterà aperto fino al 26 ottobre 2023). Le richieste potranno essere effettuate tramite la piattaforma ERGOSCUOLA sul sito della Regione attraverso lo Spid. La domanda, effettuabile anche tramite CAF, potrà essere trasmessa per gli studenti appartenenti a due distinte fasce ISEE: la prima è quella composta dagli alunni con ISEE da 0 a 10.632,94 euro, la seconda è per chi ha un ISEE dai 10.632,95 euro ai 15.748,78 euro.
In riferimento al Trentino Alto-Adige, infine, sarà necessario chiedere informazioni per i relativi bandi al Comune di residenza, compresi i dettagli rispetto a scadenze e importi che potranno variare a seconda che ci si trovi in provincia di Trento, in quella di Bolzano e in base al tipo di istituto a cui ci si è iscritti.
Bonus libri 2023: le Regioni dove il bando è già scaduto, o dove non è stato ancora lanciato
Risulta molto importante ricordare che non per tutte le Regioni italiane è attualmente possibile richiedere un bonus libri: alcune, infatti, non hanno ancora pubblicato il relativo bando, mentre per altre sono già scaduti i termini. Sono al momento quattro le Regioni che non hanno reso disponibile il loro bando: si tratta della Liguria, delle Marche, del Molise e della Basilicata. Per completezza di informazione, segnaliamo in ogni caso che lo scorso anno la Liguria aveva erogato buoni del valore compreso tra i 150 e i 500 euro per studenti appartenenti ad un nucleo familiare con ISEE fino a 15.748,78 euro; il buono delle Marche era rivolto agli studenti delle famiglie con ISEE fino a 10.632,94 euro e il bando della Basilicata era rivolto alle famiglie con ISEE fino ai 20.000 euro. Leggermente diverso invece il discorso per il Molise, il cui bando assegnava bonus distinti a seconda delle fasce: quella più bassa (la fascia 1) comprendeva le famiglie con ISEE da 0 e 10.632,94 euro, quella più alta (la fascia 2) era dedicata ai nuclei familiari con ISEE tra i 10.632,94 euro e i 15.748,78 euro (fascia 2).