Lunedì 16 Dicembre 2024
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Economia

Bonus elettrodomestici 2025 per pochi: come funziona. “Click day? Improbabile”

Manovra, le anticipazioni del ministro Urso e le previsioni di Davide Rossi, direttore generale Aires. Le ipotesi su come richiederlo: “Sarebbe assurdo che non si ripetesse lo schema dello sconto diretto in negozio, già sperimentato con successo con il bonus tv”

Roma, 16 dicembre 2024 – Bonus elettrodomestici 2025: a chi spetta e come potrà essere richiesto? Abbiamo rivolto 5 domande a Davide Rossi, direttore generale Aires, l’associazione che riunisce le principali catene italiane, con 2.500 punti vendita e 26mila addetti. 

Premette: “Il bonus è stato voluto con grande convinzione dal presidente della Commissione attività produttive alla Camera, Alberto Gusmeroli”.

Acquisto elettrodomestici, cosa conta per gli italiani (Istituto Piepoli)
Acquisto elettrodomestici, cosa conta per gli italiani (Istituto Piepoli)

La storia per punti

Bonus elettrodomestici 2025, qual è il fondo?

La premessa doverosa da fare è che per ora parliamo di una bozza ministeriale. Anche se il ministro Adolfo Urso ha già anticipato alcune regole. Al momento è prevista una dotazione di 50 milioni per l’acquisto di elettrodomestici di elevata efficienza energetica non inferiore alla nuova classe B, prodotti in Europa, con contestuale smaltimento dell’elettrodomestico sostituito.

Secondo Davide Rossi, però, questo ‘tesoretto’ non basta: “Servono almeno 150 milioni”, è il suo calcolo.

Bonus elettrodomestici 2025, a chi spetta e qual è la cifra massima
Bonus elettrodomestici 2025, a chi spetta e qual è la cifra massima

A chi spetta il bonus elettrodomestici?

Secondo quanto è stato anticipato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il bonus elettrodomestici 2025 può essere concesso per un importo massimo di 100 euro, che può raddoppiare con un Isee inferiore a 25.000 euro.

Come sarà erogato il bonus elettrodomestici?

Ma come sarà erogato il bonus elettrodomestici? Secondo il direttore generale, è quasi scontato che si replichi quel che è successo con il bonus tv, “si va direttamente ad acquistare dal negoziante, che applica subito lo sconto ed entro un mese recupera quella cifra dal primo F24 che deve pagare”. Rossi invece ritiene molto improbabile che si possa arrivare a un click day, dagli esiti sempre imponderabili perché in quel caso conta chi arriva prima, e dunque chi ha un reddito di 15mila euro potrebbe essere sorpassato da chi è sulla soglia dei 25mila. “Il meccanismo dello sconto dal commerciante ha funzionato benissimo, non c’è stato un solo caso di abuso perché è perfettamente tracciabile”.

Davide Rossi, direttore generale Aires
Davide Rossi, direttore generale Aires

A quali elettrodomestici si riferisce il bonus?

Il direttore generale ricorda poi che il bonus si riferisce solo a quattro grandi elettrodomestici:

  • frigorifero
  • lavatrice
  • lavasciuga
  • asciugatrice.

La didascalia del manager è che “sono da intendersi come beni essenziali. Infatti durante il lockdown i nostri negozi sono sempre rimasti aperti, perché considerati fornitori di beni essenziali”. Ma nel nostro Paese, ricorda Rossi, “l’età media degli elettrodomestici è tra le più alte d’Europa. Le fasce disagiate hanno difficoltà ad acquistare i modelli nuovi, ma proprio per questo si espongono a bollette energetiche molto più alte”. Quindi il risparmio alla fine non c’è. Conclusione: “L’andamento degli elettrodomestici è un sismografo della salute del Paese, insieme alle costruzione e al livello di integrazione”.

Quanto costano frigorifero e lavatrice?

Ma oggi sul mercato quali sono i prezzi di frigorifero e lavatrice?

 "Il primo va da 400 a mille euro, quest’ultimo è da considerarsi il modello super di gamma – risponde Rossi -. Per una lavatrice, invece, il prezzo oscilla fra 300 e 800 euro”.