Roma, 10 ottobre 2024 – E' una sorta di “compenso in natura”, vale a dire di premio che l'azienda riconosce ai propri dipendenti, senza che questo concorra a formarne il reddito, in quanto non è erogato in denaro. Si tratta del fringe benefit definito “bonus carburante”, e che rientra dunque nelle soglie di esenzione. Molto gradito dai dipendenti che hanno così un aiuto per coprire i costi legati allo spostarsi da casa alla sede di lavoro, è anche uno strumento usato dalle aziende per diminuire il proprio carico contributivo e fiscale.
L'importo del bonus carburante
L'articolo 2 del decreto legge 21/2022, prevede un buono del valore massimo di 200 euro esente sia da contributi che da imposte. Sono compresi tra i beneficiari anche gli studi professionali. L'incentivo verrà erogato dal datore di lavoro tramite un voucher ai propri dipendenti. La misura straordinaria è stata prorogata anche per il 2024 e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre.
Come richiederlo
Per ottenere il buono benzina non servirà presentare alcuna domanda, ma verrà assegnato in automatico dalle aziende private ai propri dipendenti, per un massimo di 200 euro. I destinatari devono essere titolari di un reddito annuo lordo inferiore ai 35mila euro. Ad oggi le amministrazioni pubbliche sono escluse dall'agevolazione. I buoni possono essere corrisposti dal datore di lavoro da subito. I lavoratori potranno usufruire dell'incentivo in due modi: buoni benzina o simili; benefit aziendali disponibili per il dipendente. E' anche operativa la piattaforma dell'Agenzia delle Dogane per inoltrare le domande relative al bonus carburante per gli autotrasportatori. La misura consente di usufruire di un credito d'imposta pari al 28% delle spese sostenute per acquistare carburante, impiegato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore. Il portale è disponile al seguente link: www.creditoautotrasportatori.adm.gov.it
Esenzione fino a 258,23 euro
Se il dipendente chiede l’erogazione dei premi di risultato in buoni benzina, avrà diritto all’esenzione da imposta sia per il paniere di beni e servizi offerti, fino ad un valore di euro 258,23, sia per i predetti buoni benzina per un valore di euro 200. In caso di superamento dei limiti, ciascun importo sarà soggetto al prelievo sostitutivo previsto per i premi di risultato. I buoni non sono tassati e sono deducibili dal reddito d'impresa. Sono validi per benzina, gasolio, Gpl e metano, ma anche per ricaricare le auto elettriche.