Sabato 23 Novembre 2024
BRUNO ANTONIO MIRANTE
Economia

Bonus Befana da 100 euro anticipato a Natale. I requisiti: a chi arriverà in busta paga

Se il testo verrà confermato, il contributo una tantum non spetterà ai lavoratori dipendenti senza figli e a quelli che rientrano nella no tax area

Guida al bonus Befana 2024

Guida al bonus Befana 2024

Roma, 19 settembre 2024 - Il bonus ‘Befana' di 100 euro destinato alle famiglie con figli e alle persone che arrivano fino a 28 mila euro di reddito che doveva arrivare a gennaio, sarà anticipato a dicembre. La conferma è arrivata dal vice ministro dell’Economia Maurizio Leo. Il bonus Befana si trasforma così nel bonus Natale. "Un tema che entrerà negli emendamenti del decreto Omnibus - ha – spiegato l'esponente del governo Meloni - sarà il cosiddetto bonus Befana che ora diventerà bonus Natale nel mese di dicembre, in precedenza avevamo un problema di identificazione delle risorse ma visto che i conti pubblici stanno andando bene su versante entrate potremmo dare questi 100 euro senza effetto sulla tassazione, arrivando quindi sui 100 euro netti. Il resto del provvedimento verosimilmente entrerà in vigore dal 1 gennaio 2025".

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Sommario

Che cos'è il bonus

Il bonus è una misura una tantum prevista nell'ambito della complessiva revisione della tassazione delle tredicesime. È riservata alle famiglie monoreddito con figli a carico. Il versamento del bonus era stato originariamente previsto per il mese di gennaio 2025, di qui la definizione di “Bonus Befana”, ma con l’intervento del governo arriverà nel mese di dicembre.

A chi spetta

Il bonus prevede il riconoscimento della somma di 100 euro netti in busta paga ai lavoratori dipendenti: con un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro; con un'imposta lorda, determinata sui redditi da lavoro dipendente, di importo superiore a quello delle detrazioni (chi già azzera l’imposta con le detrazioni non ha diritto al bonus); con il coniuge (non separato) e almeno un figlio entrambi fiscalmente a carico; con almeno un figlio a carico se si tratta di genitori single. Se il testo verrà confermato, non avranno diritto ai 100 euro i lavoratori senza figli e con redditi al di sotto degli 8.500 euro annui in quanto rientrano nella no tax area e per questo non pagano imposte.

Nuovi controlli, liste selettive e accertamenti su evasori patologici

Chi non aderisce al concordato preventivo finirà nelle "liste selettive", ha detto ancora Leo parlando di fisco e nuovi controlli. Nell'ipotesi che i soggetti "non aderiscano, ma noi confidiamo una massiccia adesione, la normativa stabilisce che chi non aderisce verrà inserita nelle liste selettive", afferma, precisando che "non ci sarà nessun effetto negativo" per chi fa le corrette dichiarazioni, ma "laddove non si fanno correttamente le dichiarazioni" ci sarà la possibilità di accertamento. Nella manovra di Bilancio intendiamo "potenziare le attività di controllo con le nuove tecnologie e l'interoperabilità delle banche dati", sottolinea ancora, osservando che quindi "ci sono le condizioni per dire al contribuente di aderite" mentre contrastiamo "le situazioni patologiche che se riscontrate potranno dare luogo ad attività di accertamento".