Roma, 4 gennaio 2024 – Ecco le novità del Fisco e i bonus che resteranno nel 2024.
Asili nido
Per il 2024 aumenta il bonus asilo nido per famiglie con almeno un figlio nato dopo il 1° gennaio, a condizione che ci sia almeno un altro figlio sotto i 10 anni e l’Isee della famiglia non superi i 40mila euro. Con l’aumento il bonus arriva fino a un massimo di 3.600 euro l’anno
Bonus bebè (neonato)
La rivalutazione per l'inflazione porta l'assegno unico per i figli nel 2024 a un massimo vicino ai 200 euro, mentre la quota minima supererà i 57 euro al mese. L'adeguamento varrà per tutte le mensilità dell'anno.
Mamme lavoratrici
Parte la decontribuzione per le mamme lavoratrici con tre o più figli e con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Previsto un esonero del 100% della quota dei contributi fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo di 3mila euro l’anno. Per le lavoratrici con due figli, il bonus è previsto solo per un anno.
Social card (carta di credito)
Confermata anche la carta ‘Dedicata a te’ per l’acquisto dei beni alimentari di prima necessità. Per il 2024 si prevede uno stanziamento di 600 milioni di euro, 100 milioni in più rispetto al 2023, per la card destinata a chi ha un Isee pari o inferiore a 15 mila euro
Superbonus 70% (casa)
La misura più discussa è stata confermata solo al 70%. Per chi ha avviato i lavori nel 2022 resta la possibilità di cedere il credito o avere lo sconto in fattura, ma per coprire i costi dell’intervento i condomini dovranno versare una differenza di almeno il 30%, o concordare con l’impresa una riduzione dei lavori
Sismabonus (casa con crepe o scossa o simile)
Prorogato per tutto il 2024: è possibile beneficiare di una detrazione del 50% per una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare. La detrazione sale al 70 o all’80% se a seguito dei lavori si ottiene una riduzione del rischio sismico di una o due classi
Mutui under 36
Per le agevolazioni sui mutui prima casa per i giovani nella manovra è previsto uno stanziamento di 282 milioni. Per beneficiare delle agevolazioni è necessario soddisfare determinati requisiti. Innanzitutto, è richiesto un Isee inferiore a 40mila euro annui. Inoltre l’immobile da acquistare non deve superare il valore di 250.000 euro
Mobili
Confermata la possibilità di usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e alcune tipologie di elettrodomestici. Ma la soglia di spesa massima sarà tagliata da 8mila a 5mila euro. La detrazione massima ottenibile passerà quindi da 4mila a 2.500 euro.
Caldaie
Resta la detrazione del 50% per spese fino a 60mila euro per la sostituzione di serramenti e infissi, oltre a schermature solari o caldaie a biomassa. Per i condomini, è previsto uno sgravio del 70% per l’isolamento termico delle parti comuni opache con incidenza superiore al 25%, con un limite massimo di spesa di 40mila euro
Barriere architettoniche
Prorogato il bonus per l'adeguamento edilizio a misura di disabilità, ma limitando l'agevolazione al 75% solo a una serie di interventi specifici come l'installazione e la modifica di scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Esclusi quelli riguardanti l'automazione di porte automatiche, tapparelle e saracinesche motorizzate, imposte e persiane automatiche
Trasporti (autobus)
Il bonus trasporti da 60 euro, destinato all’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici e per il trasporto ferroviario, nel 2024 è stato confermato solo per i possessori della social card «Dedicata a te» con un Isee fino a 15mila euro
Ricarica auto elettrica
Nel 2024 rimane in vigore anche il bonus colonnine di ricarica. Il contributo è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8mila euro per l'installazione nelle parti comuni degli edifici condominiali
Incentivi rottamazione
Varati i nuovi incentivi per rinnovare il parco auto italiano, il più vecchio (e inquinante) d’Europa: si potranno avere fino a 13.750 euro per chi rottama e passa all'elettrico. Bonus calcolati in base all’Isee per favorire i redditi più bassi
Psicologo
Confermato anche il bonus psicologo con un raddoppio della dotazione a 5 milioni di euro. Il bonus passa da 600 euro a un massimo di 1.500 euro. Il requisito principale per l’assegnazione sarà il reddito: non si potrà avere un Isee superiore ai 50mila euro.
Carta Cultura (libro) e Carta Merito
Al posto della 18App, debuttano due nuove carte: la Carta cultura giovani, assegnata ai neo-maggiorenni il cui nucleo familiare ha un Isee sotto i 35mila euro, e la Carta merito, destinata a chi ottenuto il voto massimo alla Maturità. Ciascuna ha il valore di 500 euro e sono separate, ma cumulabili fino a un massimo di mille euro nel caso in cui i ragazzi rispettino entrambi i requisiti