Giovedì 21 Novembre 2024
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Bonus agricoltura a tutela di Dop e Igp: chi può richiederlo e come fare domanda

L’Italia è tra i Paesi con il maggior numero di referenze per prodotti Dop e Igp. Il Fondo rimborsa anche formazione professionale e visite in aziende agricole

Grana Padano è uno dei prodotti Dop più conosciuti

Grana Padano è uno dei prodotti Dop più conosciuti

Roma, 4 ottobre 2024 – Siamo fra i Paesi col maggiore numero di referenze DOP (Denominazione di origine protetta) e IGP (Indicazione geografica protetta), rispettivamente oltre 4.000 e oltre 3.400, come certificato dal Rapporto e-food DOP IGP Italia realizzato da Origin Italia in collaborazione con Fondazione Qualivita. Per questo motivo è di grande importanza il bonus agricoltura per la loro valorizzazione, di cui si occupa il decreto del 26 luglio 2024 dal Masaf, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 settembre 2024. Il Fondo rimborsa anche formazione professionale e visite in aziende agricole.

Chi può ottenere il bonus

La domanda per accedere al bonus riguarda i consorzi di tutela riconosciuti che si occupano della tutela di prodotti DOP e IGP; organismi di carattere associativo dei consorzi di tutela; associazioni temporanee formate da uno o più consorzi di tutela e/o organismi a carattere associativo dei consorzi di tutela; altre associazioni senza scopo di lucro che abbiano però la stessa finalità di tutela dei prodotti IGP e DOP.

Il contributo economico può essere richiesto per attività che abbiano prodotto un costo, come l'organizzazione e partecipazione a fiere, esposizioni e concorsi; le pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico in merito ai prodotti agricoli; attività dimostrative, azioni di informazione e promozione dell’innovazione, nonché scambi interaziendali di breve durata e visite di aziende agricole; formazione professionale e acquisizione di competenze; progetti di ricerca e sviluppo, anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, aventi a oggetto la produzione, la commercializzazione e/o la salvaguardia dei prodotti designati da DOP o IGP.

Come fare domanda

L’istanza per ottenere i contributi previsti deve essere presentata attraverso Posta elettronica certificata (Pec), all’indirizzo: [email protected]. Il fondo messo a disposizione dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste è di 900 mila euro. Le risorse sono assegnate in misura proporzionale al punteggio attribuito in sede di valutazione, fino a un importo massimo pari a 250.000 euro per progetto. I contributi sono concessi esclusivamente sulla base del rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti dal soggetto beneficiario. I contributi variano in base alla tipologia di attività svolta, ad esempio per i costi di ricerca sono ammessi contributi fino a un importo massimo del 90% dei costi sostenuti.