Roma, 30 novembre 2023 – Mercato libero per luce e gas da gennaio (salvo sorprese). Come comportarsi con i venditori porta a porta? Ecco 5 consigli strategici dati con l’esperienza di Unione nazionale consumatori e Altroconsumo.
1. Offerte luce e gas porta a porta: cosa dobbiamo fare?
La risposta dell’Unione consumatori è netta. “Non cambiate fornitore rispondendo a una proposta telefonica o porta a porta, anche se ve la dipingono come la migliore del mondo. Il venditore dovete sempre andare a cercarvelo”.
Aggiunge Paolo Cazzaniga, esperto di Altroconsumo: “Questo è un punto davvero centrale. Perché le richieste porta a porta ci arrivano quando ci troviamo nella massima vulnerabilità. A casa, o mentre facciamo la spesa al centro commerciale. Sono i momenti in cui siamo meno attenti. Quindi è bene non prendere decisioni, dobbiamo invece limitarci ad assumere informazioni”.
Cazzaniga confeziona anche la risposta-tipo da fornire: “Grazie, prima mi mandate i documenti e poi eventualmente sottoscrivo”. E si raccomanda di studiare bene la scheda sintetica. Spiega: “E’ prevista dall’authority, sono due pagine che descrivono le caratteristiche essenziali dell’offerta.
C’è anche una tabella che mostra la stima della spesa annua con una specifica offerta, al netto delle imposte, calcolata per diversi esempi dei consumi di un anno”.
2. Capite bene i nostri consumi
Il cambio da mercato tutelato a libero va affrontato per gradi, mettendoci tutto il tempo che serve. “Prima di cercare il fornitore - è la seconda raccomandazione dell’Unc - dovete conoscere i vostri consumi”. Quindi massima attenzione alle bollette, “i consumi sono indicati a pagina 2”, ricorda Cazzaniga di Altroconsumo. Aggiunge l’Unione consumatori: “Per la luce sono anche suddivisi per fasce (fascia F1 dalle 8:00 alle 19:00 dei giorni feriali, fascia F23 dalle 19:00 alle 8:00 dei giorni feriali, sabato, domenica e giorni festivi), così potrete capire se vi conviene un prezzo monorario o per fasce. I vostri consumi li trovate anche sul Portale Consumi di Arera”.
3. Andate sul portale di Arera e mettete il cap
Per avere le idee chiare prima di scegliere, è consigliato andare “sul portale offerte di Arera, mettendo i vostri consumi annui e il cap della città dove abitate, così da poter confrontare tutte le offerte disponibili nel vostro territorio, ordinandole rispetto alla spesa annua”.
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4. Verificate l’affidabilità dell’azienda
Non scegliete aziende sconosciute senza prima verificare la loro affidabilità, ad esempio quanti clienti hanno. Quando avete individuato l’offerta migliore, scaricate il dettaglio dell’offerta e conservatelo sul computer.
5. Chiedete le condizioni contrattuali
Contattate l’azienda, e chiedete, per l’offerta che avete trovato (verificando che il nome e il codice dell’offerta corrisponda) di inviarvi le condizioni contrattuali, in particolare le Condizioni generali di fornitura (CGF) e le Condizioni tecnico economiche (CTE) con la Scheda di confrontabilità della spesa stabilita da Arera per tutti i venditori. Infine, prima di sottoscrivere il contratto, verificate che non ci siano servizi aggiuntivi a pagamento.