Roma, 27 febbraio 2024 – Il rischio da scongiurare è quello di muoversi al buio. Perché se è vero che le forniture di energia elettrica continueranno regolarmente a essere erogate a tutte le utenze, resta il fatto che il primo luglio 2024 terminerà il mercato tutelato dell’energia elettrica ed entro tale data 4,5 milioni di utenti domestici (che non rientrano nella categoria vulnerabile) dovranno decidere come reagire al nuovo scenario. Senza farsi cogliere di sorpresa.
Due opzioni
I clienti che sono intestatari di bollette con condizioni contrattuali definite dall'autorità regolatoria Arera, si troveranno quindi di fronte a un bivio: scegliere di passare al mercato libero, cercando un fornitore tra le centinaia di aziende che operano nel settore, oppure non scegliere e passare così automaticamente a un sistema transitorio (della durata di circa tre anni) di tutele graduali. Tale sistema potrà in ogni caso essere abbandonato in qualsiasi momento senza temere problemi di interruzione di fornitura. In questo ultimo caso il fornitore verrà assegnato alle utenze sulla base dell'esito di una gara che si è svolta nel gennaio scorso attraverso un meccanismo di aste, in cui una ventina di operatori si sono sfidati presentando, in busta chiusa, offerte al ribasso per acquisire clienti.
La tutela graduale
Enel ed Hera hanno per esempio ‘fatto il pieno’ nella gara, frutto di un obbligo imposto dall'Europa negli anni scorsi che ha vincolato la fine del mercato tutelato alle risorse del Pnrr.
Il sistema di tutele graduali mira ad accompagnare i clienti dal mercato tutelato a quello libero. Se alla scadenza non avranno deciso continueranno ad essere serviti dall'aggiudicatario della gara con l'offerta di mercato libero più vantaggiosa disponibile nel ‘portafoglio’. Caratteristica delle tutele graduali è una tariffa uguale per tutti in tutto il Paese, che quindi non tiene conto del profilo del cliente né dei suoi consumi, ma essendo legata alle fluttuazioni di prezzo delle materie prime, è soggetta ai rincari dovuti ad elementi esterni. Nel mercato libero, invece, ci sono anche offerte a prezzo bloccato quindi non esposto a rischi. La tariffa applicata nel sistema delle tutele graduali, al momento, non presenta grandi variazioni rispetto a quella applicata nella 'Maggior tutela', consentendo un risparmio di pochi euro al mese.
A chi conviene
Non essendo 'cucita' su misura non è detto che sia più conveniente per tutti (le esigenze del singolo non sono quelle di una famiglia, ad esempio). Per i clienti che passano dal mercato tutelato alle tutele graduali si ipotizza uno sconto medio di 40 euro all'anno rispetto al Pun (prezzo di riferimento all'ingrosso dell'energia elettrica) per singolo sito che equivale a circa 3 euro al mese.
I numeri del mercato libero
Il mercato libero esiste da diversi anni ed è stato scelto a oggi da circa 28 milioni di italiani, residenziali (22 milioni) e aziende (6 milioni); solo nel 2023 lo hanno adottato 1,3 milioni di utenti.
I vantaggi
Chi va sul mercato libero decide come posizionarsi in base alle proprie esigenze di consumo e propensione al rischio. Può quindi scegliere un prezzo fisso (non indicizzato) e proteggersi da eventuali rincari dell’energia, individuare un tipo di contratto adatto alle proprie esigenze e comportamenti di consumo, scegliere il venditore che preferisce sulla base dei servizi offerti, piuttosto che dell’affidabilità eventualmente legata al nome dell’azienda e valutare l’opzione di combinare offerte che possono integrare anche altre forniture, come per esempio quelle del gas, del fotovoltaico, della fibra ottica o di offerte specificamente cucite nell’ottica del rispetto ambientale.
I tempi
Il consumatore che non sceglie, tra aprile e giugno riceverà una comunicazione dal suo attuale fornitore sul mercato tutelato, in cui sarà riportato, tra l'altro, il nome del nuovo gestore (ma senza indicazione del nuovo prezzo); entro fine giugno Arera definirà le condizioni economiche (prezzo unico nazionale calcolato sulla base della media ponderata dei prezzi di assegnazione delle 26 aree oggetto di gara). Dal primo luglio verrà attivato il Servizio a Tutele Graduali ed entro il 12 luglio il nuovo fornitore contatterà il cliente comunicando le nuove condizioni del servizio, incluse le condizioni economiche.