Lunedì 23 Dicembre 2024
RITA BARTOLOMEI
Economia

Bollette luce e gas, cosa succede se non si passa al mercato libero? L’esperto: “Prendetevi il tempo di scegliere”

Marco Vignola, dell’Unione nazionale consumatori: “Basta fare terrorismo, ecco le cose da sapere”

Roma, 28 dicembre 2023 - Bollette luce e gas: come cosa succede se non si sceglie il mercato libero? Marco Vignola, l’esperto dell’Unione nazionale consumatori, ci guida passo passo in un percorso non così scontato, soprattutto perché è mancata “una campagna informativa”, fa notare. Premessa: questa guida è riferita ai clienti non vulnerabili.

Bollette luce e gas 2024: cosa sapere
Bollette luce e gas 2024: cosa sapere

"Prendetevi il tempo di scegliere”

Consiglia: “Ragionate, aspettate, verificate, controllate e poi fate una scelta consapevole. Non fatevi prendere dal panico”. Parole che hanno ancora più valore oggi che di bollette si muore, come dimostra la storia della pensionata colta da malore dopo aver ricevuto una cifra esorbitante e sbagliata dell’acqua, oltre 15mila euro. 

Cosa succede se non si fa il passaggio al mercato libero?

“Intanto cerchiamo di tranquillizzare le persone, perché a casa stanno arrivando telefonate del terrore. Non si resta senza luce o senza gas – provoca ma neanche troppo Vignola -. Secondo: non vedremo di certo la nostra bolletta aumentare in maniera incontrollata”. 

Cosa succede per il gas?

"Nel caso del gas – chiarisce Vignola – se non si fa una scelta, per un anno viene applicata l’offerta Placet.  E’ stata introdotta diversi anni fa, la parola è un acronimo, significa prezzo libero a condizioni equiparate di tutela. L’operatore resterà lo stesso e stabilirà il prezzo”. La scadenza di legge è il 10 gennaio, “ma posso scegliere il 10 febbraio, il 10 marzo, quando decido”.

Cosa succede per l’energia elettrica?

E per la luce, invece? “A gennaio – fa sapere Vignola – verranno fatte aste su base territoriale. Chi se le aggiudicherà, dal 1 luglio si vedrà assegnati i clienti di quel territorio. Fino ad allora, si resterà nel mercato a maggior tutela. Ma la cosa importante è che quasi sicuramente si cambia fornitore”.

I numeri

In Italia, ricorda Vignola, i clienti vulnerabili sono 4,5 milioni. A settembre Arera fa sapere che per l’energia elettrica in Italia i clienti domestici sono 30 milioni, il 72% sta nel mercato libero; dei 20 milioni e 430mila clienti domestici del gas è invece nel mercato libero il 70%.

"Imparare a leggere le bollette”

La parola ‘bolletta’ è sicuramente tra le più odiate dagli italiani… “Ma invece dovrebbe essere considerata la grande amica dei consumatori – rovesciai l ragionamento Vignola -. Il problema è che bisogna imparare a leggerla per farne il miglior alleato contro le truffe”.