Domenica 24 Novembre 2024
LUCA RAVAGLIA
Economia

Blue Monday, la storia del colore 'blu'. Come è diventato simbolo di tristezza

L'asso giocato dall'ufficio marketing di Sky Travel nel 2005 diede inizio alla 'tradizione' del giorno più triste dell'anno. Ma esiste anche il più felice

Blue Monday

Blue Monday

Già il fatto che sia lunedì, non aiuta. Ma visto che in un anno di lunedì ce ne sono 52, cos’ha di speciale il terzo del mese di gennaio? Tutto il peggio che i luoghi comuni possono concepire: è freddo, le ore di luce sono poche, le festività natalizie sono appena finite e prima di incrociare nuovamente le ferie sul calendario, serve avere tantissima pazienza. Dunque ecco che all’ufficio marketing di Sky Travel nel 2005 buttano sul tavolo l’asso di briscola per risollevare la bassa stagione: il terzo lunedì di gennaio diventa improvvisamente il Blue Monday.

Blue Monday 2023, perché dicono che oggi è il giorno più triste dell'anno

Cos’è

Letteralmente significa ‘lunedì blu’ e, a detta della ricostruzione molto poco scientifica ma di innegabile impatto mediatico di Sky Travel, sarebbe il giorno più triste dell’anno. Al quale magari porre rimedio mettendo mano sulla carta di credito per prenotare una indimenticabile vacanza fuori stagione dall’altra parte del mondo.

Perché il blu?

Il primo riferimento parrebbe essere vecchio di secoli, tanto che una delle citazioni più comuni si rifà allo scrittore inglese Geoffrey Chaucer che nella seconda metà del 1300 nel suo poema ‘The Complaint of Mars’ inserì il verso ‘con lacrime blu e un cuore tormentato’ che evidentemente ha fatto storia. Ma c’è molto più di questo, come per esempio testimoniavano le bandiere blu delle navi issate al vento alla morte del capitano o ancora, per arrivare a tempi più recenti e al drammatico ‘Blue Whale’, la ‘Balena Blu’, lo pseudo gioco che induce al suicidio. Il blu come richiamo alla tristezza e alla malinconia è principalmente legato alla tradizione americana, ma da oltreoceano si è velocemente allargato come stereotipo anche in tante altre zone del pianeta. Magari trasportato da una corrente opposta, quella del divertimento figlio di un cartone animato che ha fatto storia: in ‘Inside Out’ , il capolavoro Pixar che descrive le emozioni, ‘Tristezza’ è una sconsolata (ma esilarante) figura blu avvolta in un maglione a collo alto.

Strategie per superare la crisi

Dunque qual è la soluzione per far arrivare in fretta il martedì? La multinazionale franco-cinese Wiko ha voluto indagare a fondo, proponendo un sondaggio alla sua community e chiedendo come poter superare i momenti cupi. Ebbene, l’85% di chi ha risposto ha identificato come valida soluzione anti crisi l’acquisto di qualcosa per se stesso. Tombola, i responsabili marketing di cui sopra meritano quanto meno l’ingresso in consiglio di amministrazione. Entrando più nello specifico poi, una larga fetta degli intervistati per ritrovare il sorriso si orienterebbe volentieri verso prodotti tecnologici, come per esempio nuovi smartphone. In tanti chiariscono con forza che invece quello da evitare a ogni costo è farsi risucchiare sui profili social delle celebrità sempre perfette e gioiose: cadere in tentazione non farebbe che aumentare il cattivo umore. C’è però anche chi va controcorrente e in barba al consumismo pare aver davvero scoperto la giusta chiave di lettura, validissima per il lunedì blu come per qualunque altro giorno dell’anno: la miglior via d’uscita è quella di pensare che c’è sempre un buon motivo per essere felici. Riuscire ad esserne davvero convinti, significa dare scacco matto a tutti.

L’alter ego

Per chi invece della cabala non può fare a meno, ecco la controparte virtuosa, perché se c’è il giorno più triste dell’anno, deve per forza esserci anche quello più bello. Qual è? All’inizio dell’estate, intorno al 21 giugno, quando arriva il caldo, la scuola è finita, le vacanze si avvicinano, si tira tardi la sera con gli amici, ci si gode il momento e si torna coi pensieri all’infanzia, quando i motivi per essere di buon umore non mancavano mai. Dunque eccoci alla soluzione. Gli anni passano, lo spirito deve restare. Anche al lavoro, anche in coda in autostrada, anche quando piove e anche il terzo lunedì di gennaio: vale sempre la pena provare a essere felici.