Milano, 12 novembre 2024 – L’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti d’America sta facendo volare le quotazioni delle criptovalute e in particolare del Bitcoin, regina delle valute digitali. Perché? Cosa sta succedendo? Il valore delle Criptovalute salirà ancora? Fino a quando? Cosa ci possiamo attendere nel breve, medio e lungo periodo? Lo abbiamo chiesto a un’esperta del settore.
La quotazione del Bitcoin
Il Bitcoin sfiora i 90mila dollari e punta ai 100mila dollari. Solo domenica 10 novembre aveva superato, per la prima volta in 15 anni, quota 80mila dollari, scavalcando il precedente record di 73.800 dollari dello scorso marzo. Nell’ultimo mese è salito di oltre il 28%, da inizio anno del 92% e dal 2023 del 360%.
Trump e le criptovalute
Un effetto positivo facilmente immaginabile, visto che le criptovalute sono state un tema molto trattato durante la campagna elettorale di Trump, che ha dichiarato di voler “fare dell'America la capitale cripto del mondo". Promesse che hanno tenuto conto, con molta probabilità, dello studio condotto da Coinbase, secondo il quale, a luglio 2024, il 20% degli elettori registrati negli Stati Uniti possiede criptovalute.
I Bitcoin nelle casse Usa
A riprova di quanto per Trump il mondo cripto ricopra un grande interesse e con molta probabilità verrà incentivato anche da politiche favorevoli, il neo presidente ha lanciato nuova piattaforma di criptovalute “The DeFiant Ones” e ha promesso di non vendere i 207mila Bitcoin, attualmente posseduti dallo Stato americano (per un controvalore superiore ai 15 miliardi di dollari).
Andando oltre l’euforia del momento, Gracy Chen, Ceo di Bitget, società Web3 tra i più importanti exchange di criptovalute al mondo, con 45milioni di utenti registrati e 200 Paesi coinvolti, commenta e fa chiarezza sul possibile scenario a breve, medio e lungo termine per il mondo cripto.
Breve termine
“Subito dopo la vittoria di Trump, molti investitori vorranno entrare nel mercato per paura di perdere l'occasione di guadagno – la cosiddetta FOMO (fear of missing out) –, facendo così salire il valore dei Bitcoin. Anche i fondi gestiti da grandi istituzioni finanziarie potrebbero aumentare l'interesse in questo settore, portando un maggior afflusso di denaro. Ci sono segnali che indicano un approccio ottimista da parte degli investitori, con molti che preferiscono posizioni “long” (puntando a un rialzo del valore più a lungo termine) nel mercato dei futures”.
Medio e lungo termine
“Nel lungo periodo, la leadership di Trump potrebbe continuare a favorire Bitcoin, ma non possiamo non considerare che le sue politiche potrebbero aumentare l'inflazione negli Stati Uniti, portando i tassi d'interesse sopra il 3,5%. Così come la vittoria repubblicana potrebbe tradursi nell’emanazione di leggi più favorevoli per il settore delle criptovalute, offrendo un potenziale vantaggio per chi investe in quest’area”.
Mercato dei derivati e opportunità d’investimento
“Nel mercato delle opzioni (derivati), la volatilità implicita del Bitcoin è in aumento, indicando che gli investitori si aspettano movimenti importanti. Questo fa dei prodotti di investimento con doppia valuta (tradizionale e cripto) un’opzione interessante per chi desidera diversificare. Anche l’interesse aperto nei futures è cresciuto di quasi 900 milioni di dollari, suggerendo che i trader prevedono una fase di forte volatilità. La capitalizzazione delle stablecoin, pari a circa 160 miliardi di dollari, potrebbe dare un’ulteriore spinta al mercato, rendendo possibile l’ipotesi di un Bitcoin a 100.000 dollari entro pochi mesi”.
In definitiva, secondo Gracy Chen, una pluralità di fattori fanno pensare ottimisticamente a un periodo di crescita e interessanti opportunità nel mercato delle criptovalute.