Lunedì 6 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Super Bitcoin, chi li ha comprati per pochi centesimi oggi è miliardario

La regina delle criptovalute ha sfondato quota 100mila dollari per la prima volta nella sua storia facendo, potenzialmente, la fortuna di chi fra i primi ha creduto in questa moneta creata nel 2008

Roma, 5 dicembre 2024 – Il Bitcoin, la regina delle criptovalute, ha sfondato per la prima volta quota 100mila dollari. Un “successo” segnato da vari fattori, non ultimo l’elezione di Donald Trump a presidente Usa e alla sua “benevola visione” nei confronti delle “controverse” monete digitali, tanto da farne addirittura un elemento centrale dell’economia e dello sviluppo statunitense.

Record Bitcoin, per la prima volta oltre i 100.000 dollari
Chi ha comprato Bitcoin quando sono stati creati oggi è miliardario

Ma cosa sono le criptovalute? Che rischi hanno? ma soprattutto quanto avrebbe oggi in tasca chi si fosse comprato un Bitcoin nel 2008-2009 anni nei quali vengono datate la creazione della criptovaluta e i primi scambi.

Chi ha inventato i Bitcoin

Nei 16 anni trascorsi dall'invenzione del Bitcoin, nessuno è stato in grado di identificare con assoluta certezza il suo fondatore. Tutto ebbe inizio nell'ottobre del 2008, quando un "libro bianco" di nove pagine attribuito a un certo Satoshi Nakamoto presentò i principi di questa valuta virtuale che "consentirebbe di effettuare pagamenti online da un istituto finanziario all'altro senza passare per le istituzioni finanziare".

L'idea era quella di sfuggire al controllo delle banche centrali, tradizionalmente le uniche istituzioni in grado di creare moneta. Ma Satoshi Nakamoto è un nome vero? Uno pseudonimo? Una squadra di persone? Ci sono diverse teorie, ma il mistero persiste. Uno scienziato informatico australiano di nome Craig Wright affermò di aver scritto questo libro bianco, ma l'Alta Corte di Giustizia di Londra escluse che si trattasse del mitico Nakamoto.

Fin dalla sua creazione, Bitcoin ha ricevuto accuse di essere la valuta utilizzata nel deep internet per pagamenti illegali che non lasciano traccia. E' anche la valuta rivendicata dagli hacker nei loro attacchi informatici.

Miliardari con i Bitcoin

Ma quanto valeva un Bitcoin quando è stato inventato? Quanto avrebbe in tasca oggi chi l’avesse comprato nel 2008-2009 e tenuto “in tasca” sino ad oggi? All'inizio, il Bitcoin valeva meno di un centesimo. Nel maggio 2010, un intraprendente investitore pagò notoriamente 10.000 Bitcoin al valore di pochi centesimi per due pizze nella prima transazione in Bitcoin nel mondo reale. Se questo imprenditore avesse tenuto “in portafogli” i Bitcoin sino ad oggi con un investimento di pochi centesimi si troverebbe in tasca oggi un miliardo di dollari

Sempre nel 2010 un Bitcoin arrivò a valere un euro. Senza dunque esagerare chi nel 2010 avesse comprato 100 dollari di Bitcoin si troverebbe in tasca oggi 10 milioni di dollari. Non male.

Fortune e fallimenti

Ma il mondo delle criprovalute è un mondo “in chiaroscuro” fatto di grandi guadagni (reali e virtuali) e di grandi cadute. Un mondo che è stato più volte scosso dai fallimenti di aziende di alto profilo e dalla caduta di alcuni imprenditori famosi. Changpeng Zhao, che era a capo di Binance, la più grande piattaforma di criptovaluta, è stato ad esempio condannato negli Stati Uniti al carcere per aver violato le leggi antiriciclaggio. "Non desidero essere di nuovo amministratore delegato. Ma certamente non mi dispiacerebbe la grazia", ha scritto Zhao questa settimana in un messaggio su X chiedendo clemenza a Donald Trump quando entrerà in carica a gennaio.

Il principale rivale di Binance, FTX, ha dichiarato bancarotta alla fine del 2022 e il suo fondatore, Sam Bankman-Fried, è stato condannato a marzo a 25 anni di prigione per frode e cospirazione. Il suo crollo ha offuscato la reputazione del settore, ma il comparto ha continuato a chiedere maggiore chiarezza normativa, una richiesta guidata da Bankman-Fried.

Bitcoin e Trump

Oggi gli investitori in Bitcoin hanno celebrato la decisione di Trump di mettere un sostenitore delle criptovalute a capo della Securities and Exchange Commission, l'ente regolatore statunitense, rafforzando il loro ottimismo verso una maggiore benevolenza da parte della futura amministrazione verso questo settore. Sebbene gran parte dell'entusiasmo attorno al Bitcoin sia di natura speculativa, la valuta ha guadagnato una certa rispettabilità negli ultimi anni.

Bitcoin a 101.000 dollari con Trump che nomina Atkins alla Sec
La criptovaluta sale del 4,1%

Bitcoin “regolarizzati”

I regolatori finanziari statunitensi hanno approvato i fondi negoziati in bitcoin a gennaio, consentendo a un pubblico più ampio di investire in questa moneta virtuale senza doverla acquistare direttamente. Nel settembre 2021, El Salvador è diventato il primo paese ad accettare il bitcoin come moneta avente corso legale, sebbene la valuta non abbia conquistato la sua popolazione. Secondo uno studio dell'Università Centroamericana, nel 2023 l'88% dei salvadoregni non l'aveva mai usato.

Come e chi crea Bitcoin

Bitcoin si basa sulla tecnologia blockchain, un database decentralizzato che consente di archiviare e scambiare informazioni in modo sicuro, segreto e immodificabile. Ogni transazione viene registrata in tempo reale in un registro inalterabile. I Bitcoin vengono creati (o "estratti") come "ricompensa" quando computer potenti e ad alto consumo energetico risolvono problemi complessi.

I cosiddetti "minatori" convalidano le transazioni per creare bitcoin. Per evitare una crescita incontrollabile, Satoshi Nakamoto ha limitato il numero globale di monete a 21 milioni, livello che dovrebbe essere raggiunto entro il 2140. Ogni quattro anni, la ricompensa per i "minatori" viene dimezzata, rallentando il ritmo di introduzione di nuovi bitcoin sul mercato e aumentandone il valore rendendoli più scarsi.