Washington, 13 marzo 2023 - "Gli americani possono stare tranquilli: i loro depositi sono al sicuro". Anticipa l'apertura di Wall Street il discorso del presidente Joe Biden sul fallimento della Silicon Valley Bank con altri due istituti americani. Le Borse europee, che fin dalla prima mattina viaggiano in rosso, danno il polso dell'umore dei mercati. Ed ecco dunque l'intervento del presidente degli Stati Uniti a rassicurare risparmiatori e investitori.
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"Grazie alla rapida azione della nostra amministrazione negli ultimi giorni, gli americani possono avere fiducia che il nostro sistema bancario è solido", ha aggiunto Biden confermando quanto già detto dalle autorità di regolamentazione, che ieri hanno parlato del 100% di depositi tutelati: "Nessuna perdita sarà a carico dei contribuenti - assicura Biden -. I soldi saranno garantiti dai fondi assicurativi". Le misure annunciate dall'amministrazione tutelano i risparmiatori ma non gli azionisti che - dice il presidente - hanno assunto rischi in modo consapevole e "quando i rischi non pagano, gli investitori perdono i loro soldi. È così che funziona il capitalismo".
In ogni caso servono più paletti per le banche, sostiene Biden che punta il dito contro i manager finanziari degli istituti coinvolti: "Dovrebbero essere licenziati". Il presidente intende chiedere al Congresso una maggiore regolamentazione, in modo da "rendere meno probabile" che un fallimento come quello di Svb si ripeta.
Le parole di Biden non convincono però gli investitori europei. Dopo il suo discorso i listini del Vecchio Continente continuano a cedere terreno, con Milano maglia nera.
Cosa è successo: la crisi in breve
La debacle della Svb illustra le fragilità dell'intero sistema bancario statunitense dopo la stretta monetaria della Fed. L'aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti ha spinto i clienti a investire il loro denaro in prodotti finanziari che rendono meglio dei conti correnti, prosciugando una fonte di liquidità per le nuove imprese tech alla ricerca di denaro. L'ondata di prelievi bancari ha messo in ginocchio la scorsa settimana tre banche: Silicon Valley Bank, Signature Bank e Silvergate Bank, una banca più piccola nota per i suoi stretti legami con le criptovalute. Allo stesso tempo, le autorità statunitensi hanno messo all'asta Svb con l'obiettivo di trovare un acquirente il prima possibile.