Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Benefit aziendali, dalla pausa per il surf al taglio di capelli gratuito. Ecco quelli più strani

Come i benefit aziendali stanno cambiando il mondo del lavoro: la lista di quelli più strani e appetibili del mondo

I benefit aziendali più strani del mondo - Crediti iStock Photo

I benefit aziendali più strani del mondo - Crediti iStock Photo

Roma, 27 settembre 2024 – Nel mondo del lavoro odierno i benefit aziendali che vengono concessi ai lavoratori influenzano, molto, la valutazione che i dipendenti stessi possono avere del proprio datore. Non si tratta certo di un elemento in assenza del quale un soggetto possa rinunciare a un posto di lavoro, ma sicuramente di qualcosa che può influire sulle scelte di chi ha diverse alternative da opzionare.

Secondo quanto riportato dal portale di ricerca lavoro Glassdoor, i benefit aziendali pesano nella scelta dell’occupazione del 57% dei propri iscritti, ennesimo dato che dimostra la sempre maggiore attenzione a questo tema. I benefit sono i più disparati, dal classico smart working alla settimana corta, passando per le integrazioni dello stipendio con premi e tante altre formule, a volte anche molto originali, adottate dalle aziende, specie da quelle più grandi.  

Benefit aziendali più strani del mondo

Ogni azienda ha la piena facoltà di proporre ai propri dipendenti i fringe benefit che più ritiene opportuni e, se da una parte spopolano le realtà che offrono la possibilità di lavorare da casa e opzioni di settimana corta, così come polizze assicurative vantaggiose per il lavoratore e la sua famiglia, c’è anche chi ha saputo essere decisamente più originale.

La lista dei benefit aziendali più strani del mondo include, sicuramente, quelli offerti dall’azienda Numerai, un hedge fund con sede a San Francisco specializzato in intelligenza artificiale, che permette ai propri dipendenti di essere criogenicamente congelati dopo il decesso. I lavoratori potrebbero, almeno nelle intenzioni Ceo Richard Craib, essere risvegliati dopo la morte. Una soluzione un po’ inquietante secondo molti che, tuttavia, non impedisce all’azienda di essere menzionata nell’elenco di chi ha mostrato originalità nell’offerta di benefit.

C’è poi Whiteline Group, agenzia di marketing di Bangkok, che offre ai propri lavoratori dei permessi aggiuntivi per dedicarsi alle attività di Tinder. I dipendenti possono quindi godere di ore di assenze dal lavoro retribuite per recarsi ad appuntamenti romantici. Il risultato, almeno nell’ottica aziendale, è che i dipendenti saranno in questo modo più felici e, di conseguenza, maggiormente produttivi.

Patagonia, azienda specializzata nell’abbigliamento outdoor, facendo leva sui propri valori e su un approccio che tende a valorizzare il tempo libero delle persone, dipendenti compresi, offre ai propri lavoratori la possibilità di prendersi delle pause per andare a fare surf. In questo modo, per l’azienda, i lavoratori avranno uno stile di vita sano e attivo, oltre ad aumentare il proprio grado di attaccamento al brand.

C’è poi Google che, in quanto a idee originali per valorizzare la vita dei propri dipendenti è stata una delle aziende più avanguardiste di sempre. Tra i tanti benefit concessi ai lavoratori c’è quello del taglio di capelli gratuito direttamente in ufficio. Nata per incentivare il ritorno in sede dopo la pandemia, l’iniziativa si avvale della collaborazione di un salone di bellezza mobile allestito negli spazi lavorativi. Oltre al parrucchiere, i dipendenti Google possono sfruttare anche altri benefit come medici, dentisti e lavanderie direttamente nel loro posto di lavoro.

Altro benefit aziendale tanto singolare quanto utile è quello concesso dall’azienda Johnson & Johnson che offre un servizio di consegna gratuita di latte materno a tutte le dipendenti con figli piccoli che devono affrontare un viaggio per lavoro. L’allattamento, dunque, può continuare anche a distanza.

Particolare anche la scelta adottata dal birrificio scozzese BrewDog che ha creato un beneficio che prende il nome di Pawternity Leave. Grazie a esso i dipendenti possono prendersi una settimana di permesso retribuito nel momento in cui dovessero adottare un cucciolo di animale. Anche in Italia si registrano operazioni simili, con molte aziende che aiutano i propri dipendenti nella gestione degli animali domestici o che permettono ai lavoratori di adottare alberi volti alla riforestare di aree di montagna o rurali colpite da eventi avversi, come malattie o maltempo. Il Gruppo Hera, ad esempio, offre servizi di assistenza veterinaria per gli animali domestici dei propri lavoratori.

Chi guarda alla linea dei propri dipendenti è invece la società farmaceutica danese Novo Nordisk che, infatti, permette ai lavoratori di avere accesso gratuito a un farmaco dimagrante di proprietà, il Wegovy. Sempre nell’ottica del benessere dei lavoratori si muovono le strategie sui benefit di alcune aziende come HubSpot, che offre massaggi gratuiti in ufficio contro lo stress, o dell’italiana Zambon che ai suddetti trattamenti aggiunge anche delle sessioni di yoga per i propri dipendenti. E ancora, un’altra italiana, Luxottica, ha seguito il trend mondiale delle stanze del pisolino, dei luoghi appartati in cui i dipendenti possono ritirarsi durante l’orario di lavoro per fare una piccola siesta.

Altri casi di benefit aziendali particolari

Ai casi decisamente particolari di benefit aziendali visti in precedenza, se ne aggiungono altri forse più canonici, ma non per questo meno utili. Partiamo da Facebook che pensa ai propri stagisti e li aiuta nel non facile ingresso nel mondo del lavoro. Per queste figure sono previsti alloggi e navette gratuite che vanno ad aggiungersi a un compenso decisamente più alto rispetto alla concorrenza. Segue Reebook che, anche per far valere i propri valori aziendali orientati all’attività sportiva, organizza internamente per i lavoratori dei corsi di palestra e di cross fit.

Amercian Express, invece, sostiene la natalità offrendo ben cinque mesi di congedo parentale retribuito a entrambi i genitori. Previsto anche un servizio di consulenza all’allattamento e fornitura gratuita di latte materno per le madri che viaggiano. Spotify, invece, prevede sei mesi di congedo parentale, così come la copertura delle spese per il congelamento degli ovuli.

I lavoratori Ikea, invece, dispongono di quattro mesi di congedo parentale anche nel caso di part-time, mentre in Netflix è previsto un anno di maternità e paternità con l’aggiunta di orari flessibili al ritorno.

Da In-N-Out, invece, i dipendenti possono contare su un menù gratis al fast food per ogni turno, in Twitter erano invece previsti tre pasti al giorno per i dipendenti, oltre alla possibilità di potersi sottoporre a sessioni di agopuntura e corsi di improvvisazione.

Chiudiamo questa lunga lista di benefit aziendali per i lavoratori quantomeno particolari parlando di Goldman Sachs e di Bain & Company. La prima realtà aiuta i propri dipendenti che intendono cambiare sesso provvedendo alla copertura delle spese necessarie, mentre nel secondo caso viene organizzato un torneo mondiale di calcio tra tutti i dipendenti delle diverse sedi.