Roma, 13 dicembre 2024 – Ricavati in un garage. Senza cucina. Senza le necessarie autorizzazioni. Con cibi conservati in modo non adeguato. Sono le condizioni in cui sono stati trovati diversi (uno su cinque) Bed & breakfast controllati dai carabinieri in tutta Italia.
Una vasta campagna di controlli è stata infatti eseguita negli ultimi giorni da parte dei carabinieri per la Tutela della Salute nel settore dei B&B. D'intesa con il Ministero della Salute sono state controllate oltre 1.000 strutture ricettive: in 1 su 5 (circa 200) sono state riscontrate irregolarità che, nella maggioranza dei casi, hanno riguardato irregolarità nelle autorizzazioni e aumento della capacità ricettiva, seguite da carenze igienico-sanitarie e violazioni in materia di sicurezza.
Particolare attenzione sulla Capitale, anche in vista dell'imminente apertura dell'Anno Giubilare: solo nell'ultima settimana sono stati controllati oltre 30 B&B, di cui 7 non in regola.
Nel complesso i carabinieri hanno segnalato 174 persone all'Autorità Amministrativa e 23 quella Giudiziaria; accertate 289 violazioni amministrative e 31 penali; multe per oltre 155mila euro.
Nei casi più gravi, è stato disposto il sequestro o la sospensione di 10 strutture, per un valore approssimativo di circa 3,5 milioni di euro. Tra i casi più significativi emersi si segnalano in provincia di Asti, la sospensione di un B&B, poiché privo di autorizzazione; in provincia di Frosinone, la sospensione di una struttura priva di alcuni requisiti (quali cucina/angolo cottura). Nel centro storico di Palermo i controlli hanno portato al sequestro amministrativo di un apparente B&B, che in realtà nascondeva un vero e proprio albergo, munito di ventidue stanze e circa cento posti letto da organizzare in base alle esigenze degli ospiti. Contestualmente sono stati sequestrati circa 60 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di rintracciabilità. Emblematico infine il caso di un B&B in provincia di Pescara, allestito abusivamente all'interno di un garage di una abitazione privata, senza alcuna autorizzazione o comunicazione alle autorità competenti.