Saranno turche le nuove “vespe” volanti di Piaggio. Dopo sei anni di crisi, Piaggio Aerospace trova un nuovo futuro grazie all’acquisizione da parte di Baykar, gruppo industriale con sede a Istanbul leader nello sviluppo di droni e tecnologie aerospaziali avanzate. La firma dell’accordo preliminare segna la conclusione di un lungo periodo di incertezza per la storica azienda aeronautica italiana con stabilimenti a Villanova d’Albenga (Savona) e Genova, fondata nel 1884 dall’imprenditore Rinaldo Piaggio.
Dal 2018, quando il suo debito sfiorava i 620 milioni di euro, a oggi, si sono susseguiti commissariamenti, manifestazioni di interesse e trattative fallite. Fino a quando la soluzione alla vertenza è arrivata dalla Turchia – non dall’Italia come più volte auspicato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, né dall’Europa – con la società Baykar, prima azienda turca esportatrice di armi, per un valore di 1,7 miliardi di dollari nel 2023. L’uomo chiave di Baykar è il direttore tecnico Selcuk Bayraktar, 45 anni, studi al prestigioso Mit di Boston, figlio del fondatore dell’azienda, Ozdemir Bayraktar, e genero del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
L’accordo, autorizzato dal Mimit il 27 dicembre scorso, è stato firmato dall’ad di Baykar, Haluk Bayraktar, e dai commissari straordinari di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Gianpaolo Davide Rossetti. Il closing dell’operazione è previsto nella primavera di quest’anno, una volta che si sarà avverata una serie di condizioni, tra cui l’autorizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri (golden power). Nelle prossime settimane, inoltre, è prevista una consultazione con le rappresentanze sindacali durante la quale verrà presentato il piano industriale elaborato da Baykar per il rilancio dei complessi aziendali di Piaggio Aerospace.
"È determinante la presenza delle organizzazioni sindacali e il confronto con la nuova proprietà in questa fase di passaggio – commenta Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria – Dopo questi anni di commissariamento sono necessari investimenti significativi sia sul personale, con assunzioni, che su nuovi progetti sia in ambito velivolistico che motoristico".