(ANSA) - VERONA, 7 MAG - "L'aumento di capitale è la 'conditio sine qua non' posta dalla Bce per realizzare la fusione con Bpm". Lo ha detto l'Amministratore delegato del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, aprendo il suo intervento all'assemblea dei soci del Banco Popolare, riunita oggi a Verona per approvare l'aumento di capitale. "Banco Popolare e Bpm - ha aggiunto Saviotti - non è la coppia dell'anno ma la coppia del decennio ed è la più importante operazione di integrazione dopo la fusione Intesa San Paolo e una volta a regime potrà eguagliare i successi di Intesa San Paolo".
EconomiaBanco Popolare: aumento capitale per Bpm