Mercoledì 12 Febbraio 2025
JESSICA CASTAGLIUOLO
Economia

Banco Bpm rilancia su Anima. Nel Piano utili per 7,7 miliardi. Nuovi vertici a Crédit Agricole Italia. Il cda indica Maioli alla presidenza

Banco Bpm non ci sta ad essere preda del risiko bancario e promette agli azionisti fino a 3 miliardi in...

Giampiero Maioli, indicato dal cda come nuovo presidente di Crédit Agricole Italia

Giampiero Maioli, indicato dal cda come nuovo presidente di Crédit Agricole Italia

Banco Bpm non ci sta ad essere preda del risiko bancario e promette agli azionisti fino a 3 miliardi in più. "Ci possiamo difendere perché stiamo generando un valore che difficilmente potrà essere eguagliato da chi vuole comprarci. Con i nostri risultati e l’aggiornamento del Piano abbiamo rasserenato i nostri azionisti, a mio parere. Questo è il posto dove possono stare sicuri, poi, arrivasse l’offerta della vita, la esamineranno. Ora non c’è". Giuseppe Castagna, alla guida della banca fin dal suo debutto a Piazza Affari nel 2017, durante la presentazione dei conti ostenta tranquillità in merito all’Ops di UniCredit. Un’offerta che non valorizzerebbe l’istituto e che il banchiere napoletano considera alla stregua di uno "scambio di figurine": "Continuiamo a essere a sconto rispetto all’offerta. Non vogliamo che la nostra banca sia svenduta. Il prezzo deve essere almeno pari al nostro valore e alle nostre prospettive", afferma.

Per quanto riguarda il valore, Piazza Meda ha chiuso il 2024 al di sopra delle aspettative, con un utile netto di 1,9 miliardi di euro, in crescita del 52% rispetto all’esercizio precedente. Sulle prospettive invece, Banco Bpm ha approvato il nuovo piano industriale che punta a realizzare utili netti cumulati nel periodo 2024-2027 superiori a 7,7 miliardi di euro, nonostante il forte calo dei tassi di interesse, e ad assicurare ai soci una remunerazione complessiva superiore ai 7 miliardi di euro, di cui oltre 6 miliardi garantiti indipendentemente dal trattamento regolamentare relativo all’acquisizione di Anima. L’obiettivo al 2027, si legge in una nota, è di realizzare 2,15 miliardi di utili, grazie alla crescita ‘stand alonè del Banco (1,95 miliardi) e all’integrazione di Anima (0,2 miliardi).

La banca ha inoltre aumentato il prezzo dell’Opa su Anima Holding – "l’unica operazione trasparente e industriale attualmente in corso" secondo l’ad – da 6,20 a 7 euro per azione, incassando l’adesione di Poste Italiane (che detiene l’11,95%) e di Fsi Sgr (9,77%). Ma i numeri basteranno? Importante la scelta di Crédit Agricole, principale azionista di Bpm: "Faranno la loro scelta, speriamo in un dialogo franco e che decidano di restare con noi", afferma Castagna, che a Roma e Parigi incontrerà presto i fondi e gli azionisti per illustrare il piano. Per quanto riguarda il ruolo del governo e l’uso eventuale del Golden Power, Castagna aggiunge che "sarebbe molto grave se un operatore di mercato decidesse di realizzare un’operazione per guadagnare i favori di qualcun altro".

Sempre a proposito del risiko bancario assicurativo in corso, ieri la Consob ha certificato che Unicredit detiene una partecipazione complessiva in Generali pari al 5,118%, confermando quando annunciato dall’ad Andrea Orcel. Infine, Il cda di Crédit Agricole Italia ha indicato Giampiero Maioli come presidente della banca in vista della prossima assemblea degli azionisti del 23 aprile. Hugues Brasseur è stato indicato come nuovo direttore generale e amministratore delegato.

Jessica Castagliuolo