Giovedì 26 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Banche salvate: i clienti più esposti sono 1.010

Comunicato congiunto di Banche CariFe, CariChieti, Marche e Etruria

Firenze, protesta contro il Salva-banche alla Leopolda (Ansa)

Roma, 13 dicembre 2015 - I piccoli risparmiatori più esposti dal decreto salva-banche sarebbero poco più di mille. Lo affermano in un comunicato congiunto Nuove Banche CariFe, CariChieti, Marche e Etruria, i 4 istituti interessati dal provvedimento del governo.  "I casi più esposti delle 4 banche sono stimati in 1.010 piccoli risparmiatori (persone con meno di 100 mila euro di risparmi presso la banca) - si legge nel comunicato -, con una concentrazione di bond subordinati superiore alla metà del proprio patrimonio". Per questa tipologia di clienti, ii controvalore delle obbligazioni "è pari a 27 milioni di euro". Passando a numeri più generali, "I clienti retail, cioè privati, possessori di obbligazioni subordinate oggetto del Decreto 180 sono stimati essere circa 12.500 per un controvalore di circa 431 milioni di capitale". 

RIMBORSI - Secondo i dati forniti dalla banche, quindi, le situazioni più delicate sarebbero poco più di mille. Le banche le definiscono le situazioni "a cui dare prioritaria attenzione". E sottolineano come "il fondo di solidarietà" sia "idoneo per capienza a coprire queste situazioni, che saranno valutate caso per caso". Tornando ai numeri complessivi, "per 8.020 clienti la concentrazione nel portafoglio in obbligazioni subordinate è inferiore al 30% dei loro investimenti". E inoltre "Oltre metà delle obbligazioni sono detenute da 2.450 clienti con patrimoni presso le banche superiori a 250.000. Per questi ultimi l'investimento medio nei bond subordinati è stato di 65.000 euro".