Giovedì 12 Settembre 2024

Banca Imi, utile netto 2016 sale del 39%

Raggiunta quota 742 milioni. Il Total capital ratio è al 12,9%

Banca Imi, Mauro Micillo (foto Imagoeconomica)

Banca Imi, Mauro Micillo (foto Imagoeconomica)

Milano, 6 febbraio 2017 - Nel 2016 Banca Imi, la banca d'investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha registrato un risultato netto consolidato di 742 milioni, in aumento del 39% rispetto ai 534 milioni al 31 dicembre 2015.

Il margine di intermediazione consolidato è a 1.684 milioni (+16,7% sul 31 dicembre 2015), il risultato della gestione operativa a 1.234 milioni (+24,2%), l'utile ante imposte di 1.115 milioni (+36,4%) dopo avere scontato nel quarto trimestre dell'anno scorso gli oneri straordinari di 79 milioni per il Fondo risoluzione banche Italia. Il Total capital ratio è al 12,9%, "senza tenere conto del risultato dell'esercizio", specifica la banca.

"I risultati dell’esercizio 2016 devono renderci particolarmente orgogliosi", ha commentato Mauro Micillo, Amministratore Delegato di Banca IMI e Responsabile Divisione Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. "L’utile netto è il migliore da quando esiste Banca IMI, tutti gli indicatori chiave hanno registrato aumenti a doppia cifra. Banca IMI si conferma così una realtà in costante crescita e dalla solida patrimonializzazione. Tutto questo lo dobbiamo all’elevata professionalità delle nostre persone e alla capacità di cogliere le molte opportunità che si presentano grazie all’appartenenza e all’integrazione all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo. Siamo consapevoli di poter offrire alle nostre imprese clienti, in tutto il mondo, prodotti e servizi di assoluta eccellenza: le importanti operazioni che ci hanno visto protagonisti nel corso del 2016 ci posizionano come player di riferimento sia in Italia, sia all’estero".