La prosperità economica è sempre più appannaggio delle economie emergenti (E7) e meno dei Paesi del G7. Si sta, quindi, progressivamente ridisegnando la mappa del potere economico mondiale. L’Italia, oggi membro del G7 e primatista indiscussa sul fronte del turismo, tra 26 anni sarà, insieme alla maggior parte dei Paesi europei, fuori classifica. L’Indonesia, al contrario, da Paese emergente, secondo le previsioni della multinazionale di consulenza Pwc, nell'anno 2050, si classificherà al quarto posto a livello mondiale, superando Germania e Regno Unito.
L’ago della bilancia economica si sposta verso l'Asia dunque. Bali, isola rinomata per le sue spiagge mozzafiato e la cultura accogliente, si sta affermando come meta ambita e remunerativa per gli investitori immobiliari internazionali. In particolar modo per la continua crescita del comparto turistico; nel 2023, Bali ha raggiunto una spesa turistica di 73 milioni di euro, secondo lo studio di Bankitalia ed Enit, riflettendo un incremento annuo del 10%.
"Bali, rappresenta oggi la punta dell'iceberg di un paese che sta vivendo una vigorosa crescita economica, turistica e infrastrutturale, offrendo interessanti opportunità di investimento immobiliare" spiegano Francesca Rizzo e Michele Porinelli di Bali Holiday Properties, società che opera nel mondo del real estate indonesiano, con obiettivi di crescita importanti: costruire 30 ville, entro il 2025, e raggiungere il centinaio nel biennio 2026-2027, tutte finanziate da investitori italiani.
Dal 2022, mettono la loro decennale esperienza nel mondo immobiliare a disposizione dei connazionali interessati a investire negli affitti turistici in Indonesia, offrendo loro supporto gestionale e normativo, in tutte le fasi del progetto.
“Il nostro modello di business consente di effettuare l’investimento interamente da remoto; non è necessaria la presenza fisica sul posto, così come non servono le visite periodiche di controllo sullo stato di avanzamento lavori; ci occupiamo direttamente noi di tutte le procedure da seguire: aspetto che consente di far risparmiare tempo e denaro agli investitori” raccontano Rizzo e Porinelli.
“Bali presenta un mercato turistico costante nell’arco dell’anno e in continua crescita. Il clima tropicale, l’ospitalità locale e le bellezze paesaggistiche e culturali, unite a una stabilità socio-politica, rendono questo luogo particolarmente interessante per chi desidera investire in affitti turistici” prosegue Francesca Rizzo.
Oltre al contesto climatico, sociale e ambientale, a incidere positivamente nella scelta vi sono anche il costo della vita relativamente basso e le normative favorevoli all’ingresso degli investitori stranieri nel mercato immobiliare balinese.
“Gli affitti turistici a Bali possono garantire rendimenti significativamente più alti rispetto agli affitti a lungo termine. Durante l’alta stagione, molti proprietari riescono a coprire le spese annuali con solo pochi mesi di affitto. Inoltre, la domanda di alloggi turistici è in costante crescita, grazie anche all’aumento dei voli diretti e all’espansione dei mercati emergenti” spiega Porinelli. Secondo l’analisi di AirDna, la piattaforma fondata da Airbnb, Booking e Vrbo, Bali è la destinazione più redditizia al mondo per gli investitori immobiliari. Nell’ultimo anno le rendite sono aumentate del 13%, con una media annua di quasi 40mila dollari.
A Bali, le zone turistiche più gettonate, come Seminyak, Ubud, Canggu e Uluwatu, sono garanzia di avere un flusso costante di turisti, ma è possibile selezionare anche zone emergenti, dalle alte potenzialità di sviluppo, che garantiscono prezzi d’acquisto sicuramente più interessanti.
Gli investitori possono scegliere tra una varietà di proprietà, dalle ville di lusso con vista sull’oceano agli appartamenti boutique nel cuore delle città. Ogni tipologia di proprietà ha il suo pubblico di riferimento ed è importante posizionare al meglio l’immobile sul mercato, definendo fin da subito se sia destinato a famiglie, coppie, viaggiatori solitari o gruppi di amici.
È fondamentale affidarsi a una società, di comprovata esperienza, per la gestione professionale dell’immobile. L’agenzia in questione supporterà l’investitore in una miriade di attività cruciali per la stessa buona riuscita dell’investimento: dal marketing, alle prenotazioni, dalla manutenzione e pulizia, ai servizi di accoglienza e gestione degli ospiti, fino all’assistenza legale e all’ottemperanza di tutte le questioni normative locali.
La quasi totalità delle prenotazioni turistiche avviene online, quindi è fondamentale avere una presenza forte sulle piattaforme di affitti brevi. Fotografie degli ambienti realizzate in modo professionale, descrizioni accurate, un servizio di accoglienza ineccepibile e recensioni positive possono fare un’enorme differenza.
Monitorare costantemente il mercato e adattare le tariffe in base alla domanda stagionale o agli eventi d’interesse internazionale, permette di massimizzare il tasso di occupazione dell’immobile.
Prima di investire, è fondamentale comprendere le normative locali sugli affitti turistici. Gli stranieri non possono essere direttamente proprietari di terreni o immobili in Indonesia. Possono invece acquistare diritti d’uso (leasehold) per periodi definiti. Gli stranieri, inoltre, non possono personalmente mettere a reddito le proprietà, ma utilizzarle unicamente a uso personale. In ottica di investimento, quindi, è necessario affidarsi ad aziende locali o a società incorporate in Indonesia, come Bali Holiday Properties, che gestiranno per conto dell’investitore tutte le pratiche burocratiche, senza che sia necessaria la sua presenza sul posto. L’alternativa è aprire una posizione fiscale, ma in quest’ultimo caso andrebbe valutata la doppia tassazione (italiana e indonesiana) oltre a essere necessaria la presenza fisica in Indonesia, per espletare tutte le pratiche burocratiche necessarie.
“Per effettuare un investimento che sia redditizio nel breve-medio termine, suggeriamo sempre di fare affidamento a società locali, che siano competenti e dal business consolidato negli anni. Diffidare sempre dalle facili promesse di guadagno senza che venga offerto un supporto concreto in tutte le fasi della trattativa, dalla scelta della proprietà, fino alla sua gestione e messa a reddito” concludono Rizzo e Porinelli di Bali Holiday Properties.